Una squadra da sogno guiderà la Finlandia
Sanna Marin, 34 anni, già ministro dei trasporti, è stata eletta primo ministro del governo finlandese, diventando il primo ministro più giovane del paese e il più giovane ministro in servizio del mondo
La nomina di Marin arriva dopo che il primo ministro uscente, Antti Rinne, si era dimesso martedì scorso dopo che un partito all’interno della coalizione aveva espresso una perdita di fiducia in lui; le critiche sono state mosse contro Rinne a seguito della sua gestione di uno sciopero postale senza precedenti in Finlandia Il governo di coalizione finlandese composto da quattro partiti su cinque con una leadership femminile: l’alleanza di sinistra con Li Anderson, 32; la Lega verde di Maria Ohisalo, 34 anni; il partito centrale di Katri Kulmuni, 32 anni; e il Partito popolare svedese con Anna-Maya Henriksson, 55 anni
Marin diventerà il primo ministro più giovane del mondo; infatti il primo ministro della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, ha 39 anni e il primo ministro ucraino, Oleksiy Honcharuk ha 35 anni
Senza entrare negli aspetti politici della vicenda da italiano mi congratulo con un Paese pioniere della parità di genere che è stato il primo in Europa a garantire il diritto al voto alle donne nel 1906 e che ha già eletto una donna alla presidenza della Repubblica ( Tarja Halonen 2000-2012 )

Sanna Marin 34 years old, already transport minister, was elected prime minister of the Finnish government, becoming the youngest prime minister in the country and the world’s youngest serving minister
Mrs Marin’s appointment comes after the outgoing PM, Antti Rinne, resigned last Tuesday after a party within the coalition expressed a loss of confidence in him; criticism was levelled against Mr Rinne following his handling of an unprecedented postal strike in Finland
The Finnish coalition government consists of four parties out of five with female leadership: the left alliance with Li Anderson, 32; the Green League of Maria Ohisalo, 34; the Central Party of Katri Kulmuni, 32; and the Swedish People’s Party with Anna-Maya Henriksson, 55
Mrs Marin will become the world s youngest Prime Minister; New Zealand s Prime Minister, Jacinda Ardern, is 39 years-old and the PM of Ukraine, Oleksiy Honcharuk is 35
Without going into the political aspects of the story, as Italian I congratulate a pioneer Country of gender equality which was the first in Europe to guarantee the right to vote for women in 1906 and which has already elected a woman to the presidency of the Republic ( Tarja Halonen 2000-2012 )


Credo che lo spettacolo che la politica offre in queste ore sia uno dei peggiori che si sia mai visto da anni, non fosse altro per il fatto che quasi la metà degli elettori non comprende perché non possa partire un governo capace di ottenere la maggioranza piena nei due rami del Parlamento.



In queste ore sono stati scritti fiumi di parole sulla decisione assunta dal Presidente Mattarella che ha di fatto cassato il governo giallo-verde che stava per nascere a guida Lega – Movimento 5 Stelle perché a suo dire il Prof. Savona destinato al ministero dell’Economia avrebbe potuto in qualche modo con le sue idee compromettere la permanenza dell’Italia all’interno del sistema euro.

Da oggi il Presidente della Repubblica Mattarella inizierà le consultazioni al Quirinale per cercare di trovare una soluzione condivisibile tra le varie forze politiche che aspirano a formare un nuovo Governo che possa presentarsi con i numeri necessari per poter ottenere una fiducia ampia in entrambi i rami del Parlamento.
Le elezioni di ieri con la netta vittoria del Movimento 5 Stelle e la notevole affermazione della Lega Nord di Salvini hanno decretato il crollo di un certo tipo di giornalismo che non ha più ragione di esistere!
Dopo una campagna elettorale in cui la politica ha dato il peggio di se promettendo di tutto e di più pur sapendo che ben difficilmente le promesse fatte potranno essere mantenute, oggi gli italiani avranno la possibilità di cambiare l’Italia!
Renzi in questa campagna elettorale ha avuto l’incisività che può avere un morto vivente, capace come è stato di spostare ancora una volta la battaglia elettorale non sui programmi ma sul denigrare gli avversari e trovando scorciatoie elettorali per personaggi impresentabili quali la Boschi dirottata in quel di Bolzano e per quel Pier Ferdinando Casini che dovrà essere eletto nella rossa Bologna nelle liste del PD, lui che è stato il delfino di Forlani ai tempi d’oro della DC e che siede ininterrottamente in Parlamento da 35 anni; un personaggio che ha cambiato una marea di casacche pur di rimanere a galla saltando da destra a sinistra con la grazia di un cardellino e capace di fare incetta di cariche istituzionali nel corso di una carriera politica che verrà ricordata unicamente per le tante poltrone occupate, non fosse altro per il fatto che in 35 anni di attività politica non è stato in grado di promulgare una legge che porti il suo nome.





























