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Cuneo – XVIII Adunata degli uomini di mondo – 15 ottobre 2017

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L’Adunata Nazionale degli Uomini di Mondo diventa maggiorenne, quella di quest’anno sarà infatti la 18° edizione di un momento di incontro del tutto particolare, in occasione della Fiera del Marrone per ritrovarsi nuovamente nella città dove si è svolto il servizio militare.

Questo il programma della manifestazione:

Sabato 14 ottobre

alle ore 21.00 presso il Tetro Toselli di Cuneo (ingresso libero fino a disponibilità dei posti) serata musicale in compagnia dei Trelilu.

I noti musicisti cuneesi proporranno brani del loro repertorio accompagnati da intermezzi comici. Nella stessa serata, l’artista Valerio Berruti sarà   insignito del riconoscimento Uomo di Mondo dell’anno, giunto alla seconda edizione, che premia chi ha fatto conoscere Cuneo e la provincia nel mondo.

I disegni di Berruti, i suoi dipinti, sculture e installazioni sono contesi tra i più importanti musei e gallerie d’arte internazionali.

Domenica 15 ottobre

Ore 9,45 – Ammassamento degli adunanti in piazzetta Principe de Curtis Totò

Ore 10 – Partenza del corteo che, attraversando la Fiera del Marrone in via Roma, raggiungerà piazza Galimberti per poi concludersi in piazza Foro Boario.

Sarà presente, al gran completo, la Fanfara degli Uomini di Mondo “Ermanno Buccaresi”.

Tutti gli Uomini di Mondo dell’orbe terracqueo e loro simpatizzanti sono invitati a partecipare.

I prodotti lanciati in occasione della 18° edizione saranno:

il CioccolaTotò dell’Uomo di Mondo

Ad ogni tavoletta di cioccolato realizzata dal pasticcere Riccardi di Cherasco, un prodotto estremamente raffinato e di nicchia, di cacao con bacche di Vaniglia Burbon del Madagascar saranno abbinati tre numeri riprodotti in infinite combinazioni da giocare al Lotto.

il sapone e il dopobarba dell’Uomo di Mondo, prodotti espressamente dalla profumeria cuneese Viano per celebrare i suoi 120 anni di attività.

Durante tutta la Fiera del Marrone, l’Associazione degli Uomini di Mondo avrà uno stand situato in via Roma dove si potranno trovare i prodotti di questa edizione dell’adunata, oltre al foulard e santino raffigurante Totò.

Gli Uomini di Mondo sono tutti coloro che hanno fatto il militare a Cuneo, il capoluogo della “Provincia granda “ che ha forgiato generazioni di uomini di mondo che si possono riconoscere nella famosa frase pronunciata da Totò : “Sono un uomo di mondo, ho fatto il militare a Cuneo”.

Questo il credo che anima gli uomini di mondo :

All’alba del Terzo Millennio, l’umanità s’interroga sul proprio destino:

chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?

E cresce l’angoscia di molti alla disperata ricerca di un’identità.

Per una fetta copiosa di questa umanità “in ricerca” si spalancano le porte della Verità, rivelata decenni orsono da un Principe e ribadita costantemente alla televisione attraverso i suoi film: io esisto e sono “un uomo di mondo” perché ho fatto il militare a Cuneo.

Cosa significhi essere un uomo di mondo Egli non ce l’ha spiegato e noi non lo sappiamo, l’importante è avere coscienza di esserlo.

Si tratta dell’identità più democratica del pianeta: ognuno è uomo di mondo a modo suo.

Cuneo, da ottocento anni città di caserme, ha forgiato generazioni di uomini di mondo, come altre storiche istituzioni hanno fatto in altri campi.

C’è chi ha frequentato la Sorbona, chi ha studiato dai Gesuiti, chi è stato a West Point, chi va in vacanza alle Bahamas e c’è chi ha fatto il militare a Cuneo!

L’Associazione degli Uomini di Mondo è nata per volontà di un gruppetto di amici quando il 31 agosto del 1998 alla presenza della figlia di Totò, Liliana de Curtis, diedero vita alla 1° Adunata della neonata Associazione.

Da allora anno dopo anno l’Adunata è diventata un appuntamento da non perdere per molti di quei baldi giovanotti che hanno prestato il servizio militare a Cuneo; è nato così l’Albo d’Onore degli Uomini di Mondo che oggi conta oltre novemila iscritti da tutt’Italia e alcuni residenti all’estero; tra gli uomini di mondo troviamo anche molti personaggi famosi come : Giampiero Boniperti, Giorgetto Giugiaro, Carlo De Benedetti, Marco Pannella, Enrico Mentana, Riccardo Fogli, Jovanotti, Piero Pelù, Riccardo Pazzaglia e Cino Tortorella ovvero l’indimenticabile Mago Zurlì.

Per maggiori informazioni:

http://www.uominidimondo.it/

Se ne va un annus horribilis.. Auguri per il 2017!

Il 2016 è stato un annus horribilis, Buon 2017.. che possa essere davvero un anno sereno!

Marco Pannella, il signor Hood si è ritirato sul Gran Sasso

pannella18Marco Pannella l’uomo che ha dedicato tutta la sua vita per cercare di migliorare la nostra se ne è andato e mi piace pensarlo in cima alle vette del suo amato Gran Sasso intento a guardare il tributo di stima che gli hanno riservato le migliaia di persone che si sono messe in fila per andare a salutarlo nella camera ardente allestita a Montecitorio.
Il popolo con questa sua manifestazione di vicinanza ha dato l’ennesima lezione di civiltà a una classe politica e a quei palazzi del potere che spesso hanno beffeggiato e deriso un uomo politico che è stato la storia dei diritti civili in Italia, prima di tutti!
Nessun Presidente della Repubblica ha sentito il dovere di conferirgli la carica di senatore a vita che più di ogni altro avrebbe meritato, ma in queste ore i tanti italiani che con la loro vicinanza e la pioggia di messaggi di cordoglio hanno ringraziato questo abruzzese coriaceo e sognatore si sono fatti carico di sopperire all’ennesima ingenerosità di una classe politica che oggi ne tesse le lodi mentre in vita lo ha bollato come un visionario, rivolgendogli spesso e volentieri sorrisi beffardi e irridenti, talvolta al limite della sopportazione.
Pannella è stato un autentico leader politico, capace di assolvere appieno il vero ruolo che dovrebbe avere un capo popolo che non può che essere quello di trovare percorsi nuovi e originali che possano portare a una trasformazione ed emancipazione della coscienza di una collettività.
A quanti lo hanno bollato come visionario sarebbe utile ricordare che spesso e volentieri i visionari disegnano e aprono strade che i saggi, poi, fanno proprie.
Questo teramano, molto legato alla sua terra, ha cambiato il modo di fare comunicazione tanto che proprio nella sua città natale la facoltà di Scienze della Comunicazione gli ha conferito la laurea ad honorem «Per le sue straordinarie innovazioni introdotte nel linguaggio politico e comunicativo»   e tra le motivazioni contenute nella laudatio del Prof. Stefano Traini troviamo questo passaggio: “Per portare avanti le sue battaglie politiche, Marco Pannella ha ideato azioni di forte impatto comunicativo, contribuendo a cambiare – nella seconda metà del Novecento – il linguaggio e le modalità della comunicazione politica in Italia. Laddove gli spazi per un’informazione adeguata risultavano scarsi o del tutto assenti, Pannella ha inventato spazi diversi – talora marginali e interstiziali – e modalità innovative con intuito sorprendente”.
Tante sono state le battaglie in cui si è buttato anima e corpo : divorzio, aborto legale, diritti civili, obiezione di coscienza antimilitarista, dignità e diritti degli omosessuali e delle donne, contro la pena di morte, contro la partitocrazia, contro la fame nel mondo, contro le condizioni dei detenuti nelle carceri italiane, per riformare la giustizia, per la separazione delle carriere dei magistrati, per la responsabilità civile dei giudici.
Sotto la sua guida il Partito Radicale ha raccolto in poco più di trent’anni qualcosa come 50 milioni di firme per i quesiti referendari, un record che rimarrà di sicuro ineguagliabile in Italia.
Se ne è andato un uomo libero, un politico serio e capace di assorbire le istanze del popolo di cui si è sempre circondato.

Nel 1975 Francesco De Gregori ha pubblicato uno dei suoi album di maggiore successo, quel “Rimmel”, che contiene all’interno “Robin Hood”, la canzone che l’artista ha dedicato a Marco Pannella e il cui titolo non ha bisogno di molte spiegazioni!
Di seguito il testo della canzone:

Il Signor Hood era un galantuomo,
sempre ispirato dal sole.
Con due pistole caricate a salve
ed un canestro pieno di parole.
Con due pistole caricate a salve,
ed un canestro pieno di parole.
E che fosse un bandito,
negare non si può, però non era il solo.
E che fosse un bandito,
negare non si può.
E sulla strada di Pescara,
venne assalito dai parenti ingordi,
e scaricò le sue pistole in aria
e regalò le sue parole ai sordi.
E scaricò le sue pistole in aria
e regalò le sua parole ai sordi.
E qualcuno ha pensato, che fosse morto li,
però non era vero.
E qualcuno ha giurato che fosse morto li.
E adesso anche quando piove,
lo vedi sempre con le spalle al sole.
Con un canestro di parole nuove
calpestare nuove aiuole.
Con un canestro di parole nuove,
calpestare nuove aiuole.
E tutti lo chiamavano Signor Hood,
ma il suo vero nome era “Spina di pesce”.
E tutti lo chiamavano Signor Hood.

 

Cuneo – XVI Adunata Nazionale degli Uomini di Mondo

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uominidimondoLogoLa XVI edizione dell’Adunata Nazionale degli Uomini di Mondo avviene quest’anno in maniera del tutto anomala poiché il Comitato UdM non ha potuto convocarla in maniera ufficiale per mancanza di fondi.
Nonostante le pastoie burocratiche che spesso scoraggiano la buona volontà di chi ha lavorato negli anni per creare un momento di incontro del tutto particolare, numerosi “veterani” delle precedenti edizioni hanno deciso di autoconvocarsi per domenica 18 ottobre 2015 in occasione della Fiera del Marrone per ritrovarsi nuovamente nella città dove si è svolto il servizio militare.
Sarà presente, al gran completo, la Fanfara degli Uomini di Mondo “Ermanno Buccaresi”.

Questo il programma della manifestazione:
Ore 9,30 – Ammassamento degli adunanti in piazzetta Principe de Curtis Totò
Ore 10 – Partenza del corteo che, attraversando la Fiera del Marrone in via Roma, raggiungerà piazza Galimberti e poi via Mazzini, di fronte alla caserma Cesare Battisti.
Ore 10,30 – Iscrizioni e obliterazione delle tessere. Esibizione di due corali alpine
Ore 12 – Forse ci sarà la possibilità di distribuire un frugale Rancio d’Onore.
Tutti gli Uomini di Mondo dell’orbe terracqueo e loro simpatizzanti sono invitati a partecipare.

Gli Uomini di Mondo sono tutti coloro che hanno fatto il militare a Cuneo, il capoluogo della “Provincia granda “ che ha forgiato generazioni di uomini di mondo che si possono riconoscere nella famosa frase pronunciata da Totò : “Sono un uomo di mondo, ho fatto il militare a Cuneo”.

uominidimondoLogo2Questo il credo che anima gli uomini di mondo :
All’alba del Terzo Millennio, l’umanità s’interroga sul proprio destino:
chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
E cresce l’angoscia di molti alla disperata ricerca di un’identità.
Per una fetta copiosa di questa umanità “in ricerca” si spalancano le porte della Verità, rivelata decenni orsono da un Principe e ribadita costantemente alla televisione attraverso i suoi film: io esisto e sono “un uomo di mondo” perché ho fatto il militare a Cuneo.
Cosa significhi essere un uomo di mondo Egli non ce l’ha spiegato e noi non lo sappiamo, l’importante è avere coscienza di esserlo.
Si tratta dell’identità più democratica del pianeta: ognuno è uomo di mondo a modo suo.
Cuneo, da ottocento anni città di caserme, ha forgiato generazioni di uomini di mondo, come altre storiche istituzioni hanno fatto in altri campi.
C’è chi ha frequentato la Sorbona, chi ha studiato dai Gesuiti, chi è stato a West Point, chi va in vacanza alle Bahamas e c’è chi ha fatto il militare a Cuneo!

L’Associazione degli Uomini di Mondo è nata per volontà di un gruppetto di amici quando il 31 agosto del 1998 alla presenza della figlia di Totò, Liliana de Curtis, diedero vita alla 1° Adunata della neonata Associazione.
Da allora anno dopo anno l’Adunata è diventata un appuntamento da non perdere per molti di quei baldi giovanotti che hanno prestato il servizio militare a Cuneo; è nato così l’Albo d’Onore degli Uomini di Mondo che oggi conta oltre novemila iscritti da tutt’Italia e alcuni residenti all’estero; tra gli uomini di mondo troviamo anche molti personaggi famosi come : Giampiero Boniperti, Giorgetto Giugiaro, Carlo De Benedetti, Marco Pannella, Enrico Mentana, Riccardo Fogli, Jovanotti, Piero Pelù, Riccardo Pazzaglia e Cino Tortorella ovvero l’indimenticabile Mago Zurlì.

Per maggiori informazioni:
http://www.uominidimondo.it/