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Segovia – il Mesonero Mayor de Castilla

CastillaSe avete in programma un viaggio in Spagna e nel vostro itinerario è prevista una sosta in Castilla y León, la comunità autonoma più estesa della penisola iberica e la terza dell’Unione Europea, vi consiglio caldamente di fare tappa a Segovia famosa per il suo acquedotto romano, ma anche per i suoi celebri maialini da latte, vale a dire maiali che sono stati alimentati solamente con latte materno e che non hanno più di tre settimane.
La Mesón de Cándido è un classico ristorante castigiano che si autodefinisce, non a torto, il “Mesonero Mayor de Castilla” e che dal 1886 delizia il palato dei suoi commensali con una cucina che ha mantenuto inalterata nel tempo tutta la sua classicità.
La Mesón de Cándido propone un menu alla carta ampio e variegato dove potrete trovare i piatti tipici della cucina spagnola e castigliana, tra cui : Jamòn de Guijuelo de Bellota, Tabla de quesos de Castilla y León, Menestra de verduras con Jamòn Ibérico, Bacalao en crema de ajo arriero, Gambas a la plancha, Pollo de Corral en pepitoria, Tarta de ponche csegoviano, Torrija de leche caramelizada; ma la comida che da sola vale il viaggio è lo spettacolare Cochinillo asado al estilo de Cándido.
Il Cochinillo è un maialino da latte che non ha più di tre/quattro settimane che viene condito solamente con burro, acqua e sale, prima di essere cotto in un forno a legna a una temperatura di 180° gradi per circa 40 minuti circa da ambo i lati.
Il maialino dopo essere stato preparato viene inserito in un tegame di coccio con sul fondo delle assi di legno che consentono durante la cottura alla carne di non attaccarsi al fondo del tegame.
Per sapere se il Cochinillo è tostato e croccante all’esterno e molto tenero all’interno ci si affida alle parole di Cándido: “quando colpiamo la pelle con le nocche e suona come la pelle di un tamburo”, la cottura è avvenuta correttamente.
Oltre alla bontà del Cochinillo la vera sorpresa è quella del rito con cui vi verrà servito, una presentazione che riveste quasi la stessa importanza della materia prima.

Il Cochinillo vi verrà presentato all’interno di un tegame di coccio da un cuoco armato di un comune piatto di ceramica e proprio con questo piatto il cuoco taglierà il maialino con una precisione quasi chirurgica, e il piatto terminata la sua funzione di trinciatore verrà scaraventato a terra dal cuoco in un gesto quasi liberatorio per augurare una buona comida ai suoi ospiti.
Questo modo un po’ insolito di servire il maialino è nato per una doppia casualità e lo si deve al celebre locandiere Cándido López che lo fece diventare di moda negli anni ’30.
Mentre stava presentando al tavolo ad alcuni clienti il Cochinillo, Cándido si accorse di aver dimenticato il coltello in cucina e fu allora che ebbe l’intuizione di tagliare il maialino con il bordo del piatto, dimostrando in tal modo anche l’estrema morbidezza e delicatezza della sua carne.
I commensali applaudirono e da quel giorno un aneddoto si trasformò in tradizione e quando questo modo di tagliare il maialino divenne ormai estremamente diffuso, in un’occasione, il piatto usato per il taglio scivolò di mano a Cándido e si ruppe in mille pezzi a terra, mentre i clienti applaudirono con entusiasmo, pensando che questo facesse parte della cerimonia di presentazione.
Da allora a Segovia non c’è alcun locandiere che si consideri tale che non imiti il maestro.
La città di Segovia ha voluto ricordare con una statua Cándido, un suo cittadino così particolare e all’avanguardia, che l’ha resa un centro gastronomico di prima grandezza in Castilla y León.
Il monumento a Cándido, Mesonero Mayor del Reino de Segovia (Grande locandiere del regno di Segovia), si trova all’incrocio tra le strade Ezequiel González e Sancti Espíritu e, non poteva essere altrimenti, lo ritrae nel momento in cui inizia a trinciare quattro maialini.

Mesón de Cándido
Plaza del Azoguejo, 5
Segovia

KUCHING la capitale del Sarawak

statuegattiKuching sorge quasi interamente sulla riva meridionale del Sungai Sarawak ed era infatti chiamata Sarawak fino al XIX secolo, fu Charles Brooke, il secondo rajah bianco, a conferirle nel 1872 la denominazione attuale.
In lingua malese Kuching significa “gatto” e, secondo una delle teorie più attendibili, Kuching fu chiamata come il fiume omonimo, il cui nome, a sua volta, risulta legato ad un albero da frutta diffuso nella zona, il mata kuching, che produce frutti simili, per forma, agli occhi dei gatti, per cui non sorprendetevi se in diverse parti del centro vi capiterà di incontrare enormi statue che riproducono i felinidomestici”.
Kuching è una città piuttosto vasta, di chiara impronta coloniale e con un centro, molto compatto, che vanta differenti edifici di epoca ottocentesca, i sobborghi situati lungo il fiume e i numerosi giardini e parchi ottimamente salvaguardati fanno di Kuching una delle città più interessanti e … più verdi del Sud Est Asiatico.
Se avrete tempo di visitarla, non essendo quindi solo di passaggio, vi consiglio di non perdervi:
Museo del Sarawak
Tra i più bei musei dell’Asia raccoglie collezioni di oggetti etnici e archeologici del Borneo oltre a ceramiche ottomane, vasi cinesi e pezzi d’arredo davvero unici nel loro genere ( ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 9 alle 18 ).
Forte Margherita
Barriera di difesa contro i pirati che venivano dal mare, il forte fu costruito nel 1879 da Charles Brooke, ed intitolato a sua moglie, la Ranee Margaret. Oggi è sede del Police Museum.
Astana
Risalendo il fiume dal Forte si incontra questo edificio che fu la residenza del secondo e del terzo rajah bianco.
Oggi é sede ufficiale del Capo di Stato e pur non essendo più aperto al pubblico, anche dall’esterno è possibile apprezzarne la magnificenza percorrendo la passeggiata lungo fiume, soprattutto di sera quando l’edificio é illuminato.
Court House e Brooke memorial 

Il Palazzo di Giustizia, antica sede del governo dei Brooke, fu aperto nel 1874 ed é tuttora in uso. Di fronte all’edificio svetta la Torre dell’Orologio e un monumento costruito in memoria di Charles Brooke.
Tempio di Tua Pek Kong

E’ il tempio cinese più antico della città: costruito nel 1876, sorge tra Jalan Tunku Abdul Rahman e il Main Bazaar.
Tempio di Hong San

Fu costruito nel 1895 in onore del dio Kuek Seng.
Cat Museum 

L’unico museo al mondo a raccogliere oggetti e notizie curiose sulla vita dei gatti.
Il Mercato della domenica

Si tiene ogni domenica mattina a Jl Satok ed è considerato uno dei migliori di tutto il Sarawak, troverete davvero di tutto in questo mercato: spezie, frutta, pesce fresco, cinghiali e capre macellate e appese insieme a tartarughe, orchidee, uccelli e a tante cianfrusaglie.

COME ARRIVARE A KUCHING
La Malaysia Airlines opera voli giornalieri per Kuching da Kuala Lumpur, Penang, Johor Bahru, Kota Kinabalu e Singapore.
Dall’Italia occorrono 12 ore di volo per raggiungere Kuala Lumpur e 1 ora e 45 minuti per il volo da Kuala Lumpur a Kuching.
COME SPOSTARSI

In auto/autobus
: la strada nazionale che si snoda da Kuching al confine con il Brunei è completamente asfaltata; diversi autobus collegano ogni giorno Kuching con i maggiori centri, Sibu, Bintulu e Miri.
In nave:
imbarcazioni, chiamate express boat, confortevoli e provviste d’aria condizionata, collegano Sibu a Kapit e ad altri centri minori, lungo il Batang Rejang e via mare effettuano servizio tra Kuching e Sibu.

Isole Faroe – meraviglie sconosciute nell’Atlantico

Quanti di voi hanno mai sentito parlare delle Isole Faroe? Se non le conoscete non è poi così strano considerato che non appaiono addirittura su alcune carte geografiche e quando ci sono vengono localizzate con alcuni puntini difficilmente riconoscibili a occhio nudo!
Se posso aiutarvi a immaginarle vi suggerisco di pensare a un paese con paesaggi mozzafiato, l’aria decisamente fresca e una cultura più che interessante.
Sono piccole e disperse nel mezzo del Nord Atlantico, ma è proprio la loro ridotta dimensione che consente al viaggiatore di esplorarle e viverle intensamente anche in un periodo limitato di tempo; sono facilmente raggiungibili con i nuovi voli diretti da Milano in sole 4 ore di volo.

20110606-184829-1Migliori isole al mondo
Qualche anno fa la rivista di viaggio americana National Geographic Traveler chiese a 500 esperti di viaggi di partecipare ad un sondaggio per trovare la miglior comunità di isole nel mondo; il sondaggio si basava sull’integrità del luogo e su quello che rende una destinazione unica.
Furono classificate ben 111 isole differenti e le Isole Faroe raggiunsero il vertice della classifica come destinazione isolare numero uno al mondo e furono definite come: autentiche, incontaminate e con un’alta probabilità di restare tali a lungo.
Nel mezzo del Nord Atlantico troverete un paese in cui la natura è una selvaggia esplosione di verde che si perde in un oceanico abbraccio marino e dove la popolazione vive in un affascinante contrasto tra modernità e tradizioni culturali antiche.
In queste terre selvagge vivono 50mila abitanti e un esercito decisamente più numeroso di pecore, poi ci sono gli uccelli – un’incredibile varietà – pulcinelle di mare, sule e procellarie, che riempiono di colori e suoni incantati questo angolo di paradiso per i bird watcher che arrivano da ogni angolo del mondo per osservarli.

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The smallest capital in the world
Tórshavn è la più piccola capitale del mondo, ma capace di offrire tanti servizi, dagli hotel 4 stelle ai negozi di design locale, oltre a ottimi ristoranti che servono cibo a base di prodotti locali.
Molto caratteristica è la parte vecchia della città, Reyni, colorata dalle tante casette costruite in legno e con i tetti d’erba, che rendono il quartiere molto pittoresco; anche Tinganes, dove risiede il governo è un importante punto di riferimento per la capitale.
Per gli amanti dell’arte c’è da visitare il museo Listaskalin, con mostre permanenti di dipinti e arte faroese contemporanea, oppure la Casa del Nord, un centro culturale dedicato all’intera Scandinavia, dove regolarmente si svolgono concerti, spettacoli e mostre temporanee di pittura.
Le Isole Faroe dispongono di un’ottima rete di collegamenti interni, tramite strade, ponti e tunnel sott’acqua, che permettono al turista di visitare tutte le parti delle isole e di vivere il contrasto evidente che vi è tra la capitale e i villaggi di pescatori.

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Bird watching
Tutta la costa ovest e in particolare l’isola di Mykines è un vero paradiso per gli amanti del bird watching, con migliaia di pulcinelle di mare, sule e molti altri uccelli marini che si possono ammirare da vicino, sostando sulle barche, facendo escursioni sulle maestose scogliere o semplicemente passeggiando nella natura.
Sulle Isole Faroe sono state identificate ben 300 specie di uccelli, dei quali un centinaio sono specie di uccelli migratori abituali del Nord Atlantico; in primavera e in autunno, periodi nei quali le Faroe sono la meta meno esplorata dai bird watcher, in realtà si possono ammirare alcune delle specie più rare.

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Non c’è niente di meglio di un’escursione tra i paesaggi mozzafiato, dove poter assaporare l la tranquillità e respirare l’aria chiara e pulita a pieni polmoni.
Pur essendo piccole, le Isole Faroe offrono tante opportunità di escursioni e gite, dai vecchi sentieri che collegano i piccoli villaggi, ai percorsi di montagna con vista sull’oceano, accompagnati dal canto degli uccelli e circondanti da pecore e manti di erba verde.
In primavera e in estate vengono organizzate una serie di escursioni giornaliere nell’area intorno a Tórshavn e Kirkjubø, e sulle varie isolette, con guide del posto esperte ed appassionate.
Tra le mete più gettonate e spettacolari vi sono: le alte scogliere di Djupini, la zona di Akraberg con il famoso faro sulla punta più a sud, e l’isola di Stóra Dímun, abitata da una sola famiglia, un’occasione unica per scoprire da vicino la vita della gente locale e godere del calore e dell’ospitalità che i Faroesi sanno riservare ai visitatori che approdano sulle loro coste.

Come arrivare
Le Isole Faroe sono comodamente raggiungibili in aereo, con voli diretti tutto l’anno dalla Danimarca, dall’Inghilterra, dall’Islanda e dalla Norvegia.
In estate Atlantic Airways opera anche un volo diretto da Milano Malpensa (4 h) una volta alla settimana, il sabato (dal 29 giugno al 28 agosto), da Copenaghen Atlantic Airways opera voli giornalieri, mentre da Billund ci sono da 2 a 5 collegamenti alla settimana, a seconda della stagione.
L’aeroporto di Vagar si trova a 56 km dalla capitale Thorshavn, situata sull’isola di Streymoy, e per raggiungere la città viene assicurato un servizio di pullman ogni ora; il biglietto, dal costo di 100 corone faroesi/13,50 € include la traversata in traghetto per l’isola di Streymoy.
Le Faroe sono raggiungibili ovviamente anche via mare: da Hirtshals, nello Jutland del Nord, ci sono collegamenti diretti 2 volte a settimana durante l’estate e una volta durante l’inverno, con il traghetto ” Norröna ” della compagnia Smyril Line ( 38 ore di traversata ); lo stesso traghetto naviga anche dall’Islanda alle Isole Faroe una volta a settimana durante l’estate.

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Svezia – un viaggio vintage sul treno blu da Stoccolma a Göteborg

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Blue-TrainlogoSe amate lo slow travel e il vintage niente di meglio che provare l’esperienza del Blå Tåget, il treno blu, che viaggia tra Göteborg e Uppsala (Göteborg-Skovde-Hallsberg-Stockholm-Uppsala) fermandosi a Stoccolma e all’areoporto di Arlanda.
Il treno sfoggia un flair anni ’60 con il mobilio originale e un romantico vagone ristorante con tanto di pianista che suona dal vivo durante il weekend.
Esperti chef preparano nella cucina di bordo deliziose pietanze che vengono servite da camerieri in divisa ai tavoli ben apparecchiati della carrozza ristorante.
Il treno dispone di connessione internet wi-fi, prese elettriche ben distribuite nelle carrozze ed è adatto sia per viaggi d’affari e viaggi privati.
A bordo vi sono degli scompartimenti da 6 persone  particolarmente indicati per piccole riunioni di lavoro o per famiglie/gruppi che vogliono un po’di privacy.
Il lunedì e il martedì vi è la possibilità di noleggiare il treno per eventi privati o per meeting aziendali.
Si possono anche acquistare pacchetti compresivi di eventi serali e di pernottamento presso l’Hotel Drottning Kristina a Stureplan, in pieno centro di Stoccolma.
Il Blå Tåget parte da una a due volte al giorno, a seconda dei giorni della settimana (da giovedì a lunedì), da Göteborg e impiega circa 4 ore per arrivare a Stoccolma.
Il viaggio di andata e ritorno da Stoccolma a Göteborg costa Sek 1500 – circa €160,00 a persona.

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Weekend package con viaggio di andata e ritorno:
– da Göteborg -Stockholm, comprensivo di colazione a bordo, pernottamento in camera doppia presso l’Hotel Drottning Kristina a Stoccolma (colazione inclusa) al prezzo di Sek 5.490 per due persone;
– da Stockholm- Göteborg con   pernottamento in camera doppia presso l’Hotel Royal a Göteborg al prezzo di Sek 4.800 per due persone.

Le prenotazioni avvengono telefonicamente allo 0046 771-501 501 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 o via mail a: info@blataget.com
Per maggiori informazioni e orari:
www.blataget.com

 

SARAWAK – alla scoperta dei parchi naturali

cerbottanaLe foreste tropicali che ricoprono il territorio della Malesia sono considerate le più antiche del pianeta e in questo meraviglioso ecosistema vivono specie ancora ignote alla scienza.
Quello che vi aspetta nella regione di Sarawak è un viaggio emozionante, tra trekking mozzafiato e flora e fauna incredibili.
Grazie al clima tropicale e alle abbondanti precipitazioni troverete una vegetazione ricchissima, con una rara varietà di alberi, piante e fiori, comprese molte specie endemiche come la rafflesia, il fiore più grande del mondo, che può raggiungere fino a 1 m di diametro.
In questo paradiso tropicale trovano ospitalità 2.000 diversi tipi di alberi, 5.500 specie vegetali, migliaia di esemplari di felci e orchidee, mentre si contano 7.000 differenti insetti, 1.200 specie di uccelli, 10 diverse varietà di scimmie, 290 razze di mammiferi e migliaia di farfalle.
Di seguito vi segnalo i più importanti parchi naturali e il Sarawak Cultural Village dove potrete fare una full immersion nelle diverse culture di questa regione.

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Gunung Mulu National Park
Decretato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 2000, è il più grande ed imponente Parco nazionale del Sarawak, si trova vicino al confine con il Brunei e vanta una foresta pluviale incontaminata, dove dominano picchi calcarei e maestose grotte.
Tra le grotte più spettacolari ci sono la Wind, la Clear e la Deer Cave, dalle quali, verso sera, vengono fuori migliaia di pipistrelli.
Bako National Park
Il parco, situato nella penisola di Santubong a nord di Kuching, si estende per 2.728 ettari tra le foci dei fiumi Sarawak e Bako, una zona di grande bellezza, con coste orlate da mangrovie e promontori rocciosi interrotti solo da candide spiagge.
E’ il posto migliore per avvistare la nasica, rarissima scimmia con la proboscide, e per poter osservare il Nepente.
Gading National Park
Situato nell’estremità occidentale del Sarawak il Gading National Park annovera come sua principale attrazione la Rafflesia, il fiore più grande del mondo, simbolo del Sarawak.
Similajau National Park
Un parco nazionale, a nord est di Bintulu, con alcune delle spiagge più belle del Sarawak.
Niah National Park
A metà strada tra Bintulu e Miri il Parco ospita imponenti grotte al cui interno vengono raccolti i nidi di rondine impiegati nella prelibata zuppa cinese.
Kubah National Park
Si estende su una serie di colline calcaree a meno di un’ora dalla capitale Kuching. All’interno del parco, percorsi di trekking attraverso la fitta foresta tropicale conducono ad una vista panoramica del paesaggio circostante e della costa sud-occidentale del Sarawak. Peculiare la presenza delle più varie specie di palme ed orchidee.
All’interno di questo parco si trova il Matang Wildlife Centre, il più importante del Sarawak per la salvaguardia e il reinserimento nel loro habitat di animali cresciuti in cattività, in particolare dei giovani oranghi.
Tanjung Datu National Park
Situato all’estremità sud-occidentale del Sarawak, è il parco nazionale più piccolo del paese: al largo di questo lembo di costa, un vero paradiso ecologico per le tartarughe che qui vengono a deporre le uova, si trovano barriere coralline multicolori tra le più belle del Sarawak e meravigliosi fondali.
Loagan Bunut
Raggiungibile da Miri, è il più vasto lago naturale del Sarawak, caratterizzato da un ecosistema in continua trasformazione è un paradiso assoluto per gli amanti del birdwatching e un’occasione da non perdere per visitare le longhouse, i villaggi dei Berawan e scoprire i metodi di pesca tradizionali praticati dalla popolazione locale.
Lambir National Park
Probabilmente la foresta tropicale che presenta la più alta diversità biologica al mondo: innumerevoli varietà di piante e fiori, oltre a 157 diverse specie di uccelli. All’interno del parco si trovano splendidi percorsi di trekking, una torre panoramica, laghetti e cascate, il tutto a soli 30 minuti da Miri.
Batang Rejang
Il grande fiume costituisce l’arteria principale per il commercio con l’entroterra per l’intero Sarawak. Il periodo migliore per compiere un viaggio sul fiume è tra maggio e giugno durante il Gawai, la cerimonia del raccolto dei Dayak.
Sarawak Cultural Village
Ai piedi del leggendario monte Santubong, di fronte al Mar della Cina Meridionale, vi aspetta il villaggio culturale del Sarawak con la sua tradizionale calda ospitalità.
Qui avrete la possibilità di condividere le attività delle maggiori culture del Sarawak, come i giochi, le arti, il cibo e la musica, mentre nel   moderno teatro si alternano   spettacoli di danza delle varie culture locali.

Il Nord? E’ dietro l’angolo! – The North? It’s around the corner!

Dal 23 al 25 marzo torna a Milano – presso la Microsoft HouseBe Nordic, l’evento per gli amanti dei paesi e del lifestyle nordico!
Quello che vi aspetta sarà un Nord senza segreti, tutto da scoprire attraverso tre giorni di eventi, workshop ed esperienze nordiche che vi permetteranno di partire per un viaggio alla scoperta di Danimarca, Finlandia e Norvegia.
Questo evento, giunto alla sua quinta edizione, organizzato dalle tre organizzazioni ufficiali turistiche dei Paesi Nordici (VisitDenmark, Visit Finland, Visit Norway), sarà l’occasione per vivere in prima persona l’esperienza dello stile di vita nordico in tutte le sue declinazioni.
Qualsiasi sia la vostra passione, a Be Nordic la potrete soddisfare e se avete dei bimbi non lasciateli a casa, perché per loro è pronto un ricco calendario di eventi a loro dedicati.
La Microsoft House è una location fortemente voluta dal team che ne condivide i valori di apertura, collaborazione, flessibilità e innovazione, da sempre elementi fondanti della cultura nordica.
L’esplorazione del Nord passa per la scoperta della sua architettura, della gastronomia e del design. Non mancheranno i racconti di viaggio, le lezioni di fotografia, i mini corsi di lingua per imparare i primi rudimenti, o i laboratori creativi fai da te, una pratica molto diffusa nei paesi del Nord.
Alla manifestazione saranno presenti diversi professionisti del turismo a disposizione per spunti e consigli di viaggio.
Be Nordic aprirà ufficialmente al pubblico venerdì 23 marzo alle 10:00 (venerdì e sabato chiusura alle 21.30), con un ampio calendario di eventi che proseguiranno fino alle 20:00 di domenica 25 marzo.
Il programma in corso di definizione sarà disponibile sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/benordic/

From 23rd to 25th March, the event for lovers of Nordic countries and lifestyle returns to Milan – at the Microsoft HouseBe Nordic!
What awaits you will be a North without secrets, all to be discovered through three days of Nordic events, workshops and experiences that will allow you to set off on a journey to discover Denmark, Finland and Norway.
This event, now in its fifth edition, organized by the three official tourist organizations of the Nordic countries (VisitDenmark, Visit Finland, Visit Norway), will be an opportunity to experience first hand the experience of the Nordic lifestyle in all its forms.
Whatever your passion, in Be Nordic you can satisfy it and if you have children do not leave them at home, because they are ready for a rich calendar of events dedicated to them.
The Microsoft House is a location strongly desired by the team that shares the values of openness, collaboration, flexibility and innovation, which have always been fundamental elements of Nordic culture.
The exploration of the North passes through the discovery of its architecture, gastronomy and design.
Do not miss the travel stories, photography classes, mini language courses to learn the basics, or creative workshops do it yourself, a practice very common in the countries of the North.
At the event will be present several tourism professionals available for ideas and travel tips.
Be Nordic will officially open to the public on Friday 23 March at 10:00 (Friday and Saturday closing at 9:30 pm), with an extensive calendar of events that will continue until 8:00 pm on Sunday 25 March.
The program currently being defined will be available on the Facebook page https://www.facebook.com/benordic/

Irlanda – 11th Connemara Mussel Festival – Tullycross, Renvyle – Co.Galway

connemara-mussel-festival-12Nel Connemara fino al 1° maggio nel magnifico scenario offerto dalla Wild Atlantic Way, si terrà la 11° edizione del tradizionale “Connemara Mussel Festival”, un festival nato originariamente con l’intento di promuovere l’eccellenza dei muscoli della Killary Harbour e diventato oggi un importante appuntamento per assaggiare i prodotti locali, per godere dei magnifici paesaggi che solo il Connemara può regalare e per ascoltare ogni sera dell’ottima irish music nei pubs locali.
Durante la manifestazione alcuni tra i più importanti chef irlandesi mostreranno le loro abilità culinarie, mentre amanti della cucina si cimenteranno nel concorso di cucina per amatori.
Vi sarà anche un ricco country market dove si potranno trovare i migliori prodotti dell’artigianato e della gastronomia locale.
La manifestazione si chiuderà la sera del 1° maggio con il Gala Dinner, che quest’anno si terrà presso il ristorante del Renvyle House Hotel (Tickets €45 con prenotazione obbligatoria).
La storia narra che i muscoli furono coltivati in Europa già dal 1235 quando un marinaio irlandese Patrick Walton, naufragato nella Baia d’Aiguillon lungo la costa atlantica francese, scoprì la loro esistenza.
Patrick li trovò attaccati ai pali delle reti mentre stava tentando di catturare dei pesci e ingegnandosi mise in pratica una tecnica che diventò di fatto il primo metodo di produzione di mitili, ora conosciuto come il ‘bouchot‘.
Questo metodo di coltivazione fu usato da allora con successo in Francia e ogni anno a giugno si tiene il Moulstock music festival proprio per celebrare la produzione di muscoli tipica di questa regione francese.
In questa 11° edizione gli organizzatori del Connemara Mussel Festival hanno invitato una delegazione della regione francese Charente-Maritime con l’intento di creare una partnership economico-culturale.
La miticoltura è iniziata nella Killary Harbour nel 1980; la baia ideale per la coltivazione dei mitili su corda, si presenta come un fiordo naturale lungo 15 km e largo 0,7 km, con una profondità media di 15 metri.
Ogni anno Killary Harbour produce fino a 2000 tonnellate di mitili corda, fornendo occupazione alla popolazione locale.
connemara-mussel-festival-mairin-ui-chomain-1Tra i giudici della competizione vi sarà Máirín Uí Chomáin, autrice di libri di cucina e nativa del Connemara, che segue il festival dalla prima edizione.
Máirín Uí Chomáin, ha pubblicato un bellissimo libro “Irish Mussel Cuisine“ ispirato al Connemara Mussel Festival e diventato in breve un autentico Must per chi ama mangiare e cucinare i muscoli.
L’idea di organizzare il Connemara Mussel Festival venne agli organizzatori una sera di primavera di undici anni fa, mentre se ne stavano seduti davanti al fuoco acceso a bere una pinta di birra al Paddy Coynes Pub.
Uno dei ragazzi del luogo entrò con un secchio pieno di muscoli appena raccolti dai filamenti e ci volle un attimo per portarli in cucina e cuocerli con una spruzzata di aglio, olio d’oliva e un po’ di crema.
Una serata piatta si trasformò in una bella sera di festa con tanta buona musica e dell’ottima birra spillata per accompagnare gli squisiti muscoli appena cucinati.
Sarà stata la bontà dei muscoli o l’euforia trasmessa dalla birra, detto fatto nacque l’idea di trasformare quella festa per pochi in una festa per tutti … The Connemara Mussel Festival!

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Il libro è in vendita al prezzo di €8 presso il Festival Office o sul sito web della manifestazione.

Connemara Mussel Festival
Tullycross, Renvyle
Co. Galway, Ireland

Per maggiori informazioni:
www.connemaramusselfestival.com
connemaramusselfest@gmail.com

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Fotografa ufficiale del Festival è Aoife Herriott
http://aoifeherriottphotography.com/

Capodanno 2016 – Parigi e Roma le mete più gettonate su Venere.com

Invito all'assaggio 6 bottiglie di Prosecco di Valdobbiadene Superiore DOCG con spedizione gratuita!

venere-logo-200x200Dopo il Natale trascorso in famiglia gli Italiani per Capodanno amano volare nelle grandi capitali europee o scoprire i tesori offerti dalle città d’arte italiane: sono questi i risultati dell’analisi effettuata da Venere.com, lo specialista europeo dell’accomodation online, sui trend delle prenotazioni per i soggiorni di Capodanno.

EUROPA
Nonostante i recenti fatti di cronaca, in testa alle preferenze per le vacanze in Europa a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno rimane Parigi.
La magia della capitale francese, con le sue luci e le sue atmosfere romantiche, conquista infatti la vetta della classifica delle mete europee più prenotate su Venere.com.
Al secondo posto un’altra meta classica nelle preferenze degli Italiani in vacanza, Barcellona.
La città spagnola è da sempre sinonimo di allegria e divertimento e quale miglior destinazione per trascorrere la notte più lunga dell’anno?
Il terzo gradino del podio rappresenta invece una vera e propria sorpresa: Monaco di Baviera ha infatti superato non soltanto la connazionale Berlino, ma persino Londra nelle preferenze degli Italiani a Capodanno.
Tra cenoni, feste con giri di valzer e grandi padiglioni per la disco-music, la città tedesca offre un’ottima alternativa ai classici veglioni nelle capitali europee.
Chiudono la top 5 Londra, da sempre una delle capitali più apprezzate nel periodo natalizio, e Amsterdam, i cui canali si arricchiscono di magia con le luminarie ed i brindisi al nuovo anno.
Questa la classifica completa delle 10 mete europee più prenotate dagli utenti italiani di Venere.com:

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ITALIA
Qualche giorno alla scoperta di una città d’arte italiana è quello che ci vuole per iniziare al meglio il nuovo anno, secondo gli utenti di Venere.com.
Roma occupa saldamente il primo posto della classifica delle mete italiane più prenotate a Capodanno e, complice anche il Giubileo, si appresta ad ospitare un gran numero di turisti in occasione delle festività.
Medaglia d’argento per Firenze, una delle città d’arte più amate, che anche in occasione dei festeggiamenti della fine dell’anno sarà tra le destinazioni preferite dagli Italiani.
Al terzo posto le atmosfere romantiche di Venezia, dove, allo scoccare della mezzanotte, è tradizione da diversi anni un grande bacio collettivo tra coppie di tutto il mondo: un appuntamento imperdibile per gli innamorati!
Il folclore dei festeggiamenti partenopei porta Napoli al quarto posto della classifica, mentre chiude la top 5 la città di Torino, dove tra cenoni, fuochi d’artificio e balli, il Capodanno si preannuncia un evento da non perdere.
Questa la classifica completa delle 10 città italiane più prenotate dagli utenti italiani di Venere.com:

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Doccia Gel

Dublino – CHRISTMAS ON THE SQUARE a Merrion Square

Fragranze White Musk

Merrionlocandina1Merrion Square il cuore della Dublino georgiana, uno dei tesori culturali irlandesi, ospiterà sabato 28 novembre dalle 10 alle 17 per un giorno “Christmas on the Square“ dove si troverà il meglio dei prodotti del design irlandese e della gastronomia artigianale.
Il punto nevralgico del Natale in piazza sarà al No.45 Irish Architectural Archive dove saranno presentati originali prodotti dell’artigiano tipico irlandese e una vasta selezione di cibi rigorosamente “Irish”.
Sin dal 1762, Merrion Square ha rappresentato la raffinatezza irlandese, l’eccellenza architettonica, il vivere elegantemente e l’illuminata pianificazione urbanistica.
Una piazza che è un viaggio stesso attraverso l’arte, la letteratura, la musica, la storia e l’architettura irlandesi e che per questo non smette di attirare folle di visitatori lungo l’intero arco dell’anno.
I suoi architetti la concepirono per essere la più grandiosa delle molte piazze georgiane di Dublino. Circondata su tre lati da splendidi edifici settecenteschi, il quarto lato è chiuso dai giardini di Leinster House, la National Gallery of Ireland e il National History Museum, mentre al centro della piazza si stende un altro grande giardino verdeggiante.
Molte tra le più importanti istituzioni politiche, scientifiche e culturali dell’Isola di Smeraldo hanno sede qui da tempo.
Il Parlamento Irlandese si riunisce a Leinster House, mentre la piazza è anche sede dell’Irish Georgian Society, il Traditional Music Archive, l’Irish Architectural Archive e la Royal Society of Antiquaries.
La piazza ha una storia affascinante, in gran parte grazie ai molti residenti eccellenti che qui vissero anno dopo anno e la cui presenza è attestata da decine di targhe che segnalano i vari artisti, scrittori e pensatori che qui trascorsero parte della loro vita.
Oscar Wilde trascorse la sua infanzia al No.1, mentre Bram Stoker, autore di Dracula, fu assiduo frequentatore del salotto di Lady Wilde.
WB Yeats dimorò al No.82 e il leader politico Daniel O’Connell al No.58, mentre la famosa stilista di moda Louise Kennedy ha il suo atelier sulla prestigiosa piazza dove al No.56 offre una rara opportunità per uno shopping di grande qualità, non solo di moda ma anche di raffinata oggettistica.
Ogni domenica, collezionisti e creativi si danno appuntamento nella piazza per la Merrion Square Open Air Art Gallery, una tradizione dublinese assai popolare che offre in vendita un’ampia varietà di opere originali, esposte sulla cancellata del parco.
Ma vediamo cosa si può trovare a Christmas on the Square:
– al No.45 Irish Architectural Archive saranno in mostra prodotti dell’artigianato tipico irlandese ed esporranno i loro prodotti: A Box For My Treasure, Bold Bunny, BrickBear Clothing, Clarke’s of Dublin, EkoTree, Elks, Fawn, Jennifer Slattery Textiles, KaroArt, Liadain Aiken Knitwear, Little Hill Designs, Magic Forest Toys, Making Things Look Better, Roads, The Saturday Workshop, Snow and Superfolk.
– sempre al n°45 troverete una selezione di prodotti gastronomici tipicamente irlandesi presentati da questi espositori: Ballyhoura Mountain MushroomsBurren SmokehouseClonakilty Chocolate, Corleggy Cheese, The Dublin Honey Project, Mungo Murphy’s Seaweed Company, The Merrion Pantry, Wildflour Bakery, and Wild Irish Foragers & Preserves.
Ma è al Number Twenty Nine che sarà festa grande per i bimbi visto che dalle 11 alle 16 ci sarà Santa on the Square, con Babbo Natale che si farà trovare per la delizia di tutti i bambini circondato dall’atmosfera tipicamente georgiana al Number Twenty Nine del Georgian House Museum in Fitzwilliam Street Lower, prima di partire per il Polo Nord dove si preparerà per il suo viaggio nella notte di Natale.
L’entrata è libera, non è necessaria la prenotazione ma i posti potrebbero essere limitati

Per maggiori informazioni e programma dettagliato:
www.merrionsquare.ie
Per volare in Irlanda
Aer Lingus

desigual

Flixbus un nuovo modo di viaggiare

Flixbus la start-up degli autobus verdi si appresta a triplicare la sua rete in Italia con 10 nuove linee pronte a partire per un totale di oltre 30 città italiane raggiunte.
Con il lancio delle 10 nuove linee (9 sono nazionali e 1 internazionale) Flixbus raggiunge 14 nuove città interessate per la prima volta dalla sua rete, arrivando a coprire 13 regioni per un totale di 30 città italiane da nord a sud, il che vuol dire 400 collegamenti giornalieri solo in Italia con più di 10.000 biglietti a partire da 1€ per tutte le nuove tratte.
Un vero e proprio successo per questa start-up che in soli tre mesi dal suo esordio in Italia ( ha iniziato a viaggiare nel mese di luglio) ha triplicato la sua rete di percorrenza.
Le 14 new entry della rete FlixBus sono: Bergamo, Brindisi, Ferrara, Firenze, Grosseto, Lecce, Livorno, Modena, Napoli, Novara, Pisa, Roma, Reggio Emilia, Trieste.
Giusto per capire come funziona questa start-up basta fare alcuni esempi: da Milano si può viaggiare, senza cambi, verso 14 città: Bari, Bologna, Firenze, Foggia, Genova, Grosseto, Livorno, Mestre, Novara, Padova Pisa, Roma, Venezia, Verona.; mentre da Roma, collegata da FlixBus per la prima volta in questa occasione, sono invece 12 le città raggiungibili direttamente: Bergamo, Brescia, Bologna, Firenze, Genova, Grosseto, Livorno, Milano, Modena, Novara, Pisa, Reggio Emilia.
Per promozionare questo nuovo ampliamento della sua rete di collegamenti FlixBus metterà a disposizione dei viaggiatori 10.000 biglietti al prezzo di lancio di 1 € per tutte le nuove tratte nazionali, e biglietti a 9 € per la nuova tratta internazionale.
I passeggeri troveranno a bordo degli autobus FlixBus Wi-Fi gratuito, prese di corrente, toilette, e potranno portare con sé fino a due bagagli gratuiti, oltre a un bagaglio a mano.
L’offerta di FlixBus è caratterizzata da un modello di business unico e innovativo, basato sulla collaborazione con una rete di aziende partner e una chiara distinzione dei ruoli: da un lato la start-up FlixBus, che si occupa della pianificazione delle linee, del marketing, e del servizio pre e post vendita, dall’altro i partner locali, piccole e medie imprese di autobus italiane, che si occupano dello svolgimento del servizio operativo, rispettando gli standard qualitativi stabiliti da FlixBus e assicurando un servizio di qualità.
Con FlixBus diventa quindi possibile viaggiare in tutta Europa in modo sostenibile, confortevole e piacevole e fatto non secondario, con oltre 20.000 collegamenti giornalieri verso oltre 400 destinazioni in 15 paesi, gli autobus verdi rappresentano un’alternativa moderna e adatta a tutte le tasche.
I biglietti si possono acquistare su www.flixbus.it, presso le agenzie di viaggio affiliate e attraverso l’app gratuita di FlixBus.
Con un piccolo sovrapprezzo, in fase di acquisto si potranno compensare le emissioni di CO2, rendendo il viaggio completamente green.
Nel caso in cui vi siano ancora posti liberi, inoltre, i passeggeri last-minute potranno acquistare i biglietti a prezzo pieno dal conducente al momento della partenza.

Per maggiori informazioni:
www.flixbus.it