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Omicidio al Savoy

Savoy“ Dalle finestre aperte si udiva il rumore delle automobili che passavano e dei treni in manovra nella zona di smistamento (tra l’altro la più grande della Scandinavia) dall’altro lato del canale; il traghetto per Copenaghen emetteva il suo fischio roco all’imbocco del porto, e da qualche parte sulla riva una ragazza rideva.
Questa dunque era la situazione in quel placido e caldo mercoledì di luglio; erano circa le otto e mezza di sera. Bisogna utilizzare la parola “circa” perché nessuno è riuscito a stabilire l’ora esatta in cui il fatto accadde.
Un uomo entrò dalla parta principale, lanciò un’occhiata in direzione della reception, dove c’erano gli uomini d’affari stranieri e il portiere in divisa, girò subito a destra superando il guardaroba e il vestibolo stretto e lungo fuori dal bar ed entrò nella sala da pranzo, tranquillo e determinato, con un passo non esattamente rapido. Non c’era nulla che destasse l’attenzione in quell’uomo, nessuno lo guardò e lui non si curò nemmeno di guardarsi in giro. Superò l’organo Hammond, il pianoforte a coda e il buffet con le sue invitanti prelibatezze, e proseguì oltre le due grosse colonne che reggevano il soffitto. Con la stessa determinazione egli puntò dritto verso la compagnia seduta all’angolo, dove il capotavola parlava dandogli le spalle. Quando fu a circa cinque passi di distanza, l’uomo infilò la mano destra nella giacca; una delle donne sedute al tavolo lo vide, e l’oratore girò un po’ la testa per guardare cosa l’avesse distratta. Gettò un’occhiata rapida e indifferente all’uomo ormai vicino e fece per voltarsi nuovamente verso gli ospiti, senza interrompere la sua relazione nemmeno per un secondo; in quello stesso istante il nuovo arrivato estrasse un oggetto azzurrino d’acciaio col calcio scanalato e una lunga canna, prese la mira e sparò alla testa dell’oratore.”

Nella sala da pranzo del prestigioso ristorante dell’Hotel Savoy di Malmo viene assassinato un facoltoso magnate, proprietario di svariate aziende e speculatore finanziario, Viktor Palmgren. L’omicida è riuscito a dileguarsi fuggendo da una finestra e inforcando una bicicletta. Tutti l’hanno visto ma nessuno lo conosce. Vista l’importanza della vittima, il caso assume rilievo nazionale ed internazionale. L’inchiesta si concentra sulle attività di Palmgren, non tutte limpidissime, nonché sulla giovane moglie Charlotte che si ritrova erede di un impero finanziario. Il commissario Beck e i suoi uomini indagano con la consueta caparbietà, scoprono un’inaspettata serie di illeciti negli affari dell’imprenditore, sufficiente a far andare in galera buona parte dei suoi collaboratori, ma nessuno di essi sembra essere direttamente coinvolto nell’assassinio. Alla fine verranno a capo del mistero, ma la verità sarà molto amara, così amara che nemmeno Martin Beck potrà essere felice di aver risolto il caso.

Omicidio al Savoy è un altro piccolo gioiello di Maj Sjöwall e Per Wahlöö, la coppia di scrittori svedesi che hanno di fatto creato in dieci anni dal 1965 al 1975 il Maigret del Nord impersonato dal commissario Martin Beck che durante le sue indagini si avvale di alcuni collaboratori (Gunvald Larsson, Åsa Torell, Lennart Kollberg) attraverso i quali gli autori raccontano, con una scrittura scorrevole, la polizia, la società e l’umanità svedesi degli anni settanta.
Per chi ama il giallo i romanzi della prolifica coppia svedese sono ancora oggi la punta dell’iceberg dei thriller nordici che in questi anni si sono creati un notevole spazio nel panorama letterario internazionale.
La novità che ha dato il via al grande successo dei loro romanzi è stata quella di far arrivare sulla scena letteraria del crimine quel Martin Beck che di fatto porta a essere protagonista di un giallo un poliziotto e non una delle tante persone comuni che si improvvisavano investigatori.
La scelta poi di descriverlo in modo del tutto realistico attraverso il suo lavoro, la vita famigliare e i suoi problemi quotidiani lo hanno da subito reso simpatico al pubblico che anno dopo anno ne ha decretato lo strabiliante successo editoriale.

Consiglio anche:
Roseanna
L’uomo che andò in fumo
L’uomo al balcone
Il poliziotto che ride
L’autopompa fantasma
L’uomo sul tetto
La camera chiusa
Un assassino di troppo

Omicidio al Savoy (La memoria)

Maj SjöwallMaj Sjöwall
Nata a Stoccolma il 25 settembre 1935, è una scrittrice e traduttrice svedese, famosa soprattutto per aver creato insieme al marito Per Wahlöö il personaggio di Martin Beck, prima sovrintendente e poi commissario della omicidi di Stoccolma.
Ha lavorato per varie case editrici: Ahlen & Åkerlund tra il 1954 ed il 1959, Wahlstrom & Widstrand tra il 1959 ed il 1961 ed infine Esselte dal 1961 al 1963.
Nel 1961 incontra Wahlöö, che sposa l’anno seguente e col quale inizia una proficua collaborazione, interrotta dalla morte dello stesso nel 1975.

Per-WahlooPer Fredrik Wahlöö (Halland, 5 agosto 1926 – Malmö, 22 giugno 1975)
Nato ad Halland e cresciuto a Stoccolma, l’autore si è laureato presso l’Università di Lund nel 1946. La sua carriera professionale inizia come giornalista e successivamente, negli anni ’50, inizia a pubblicare i suoi primi romanzi.
Nel 1962 sposa la scrittrice Maj Sjöwall (incontrata l’anno prima) con la quale ha scritto una serie di libri che hanno per protagonista il commissario Martin Beck.

MajePerMaj Sjöwall e Per Fredrik Wahlöö come scrive Andrea Camilleri nella sua prefazione al romanzo possono essere considerati “ papà e mamma del poliziesco d’oggi “ e in effetti i dieci romanzi scritti a quattro mani tra il 1965 e il 1975 (uno all’anno, seguendo un progetto ben definito) dai due autori, furono considerati l’origine del genere poliziesco cosiddetto procedurale, tanto che nel 1971 l’Accademia svedese degli scrittori gialli ha creato il Martin Beck Award, un nuovo premio letterario dedicato al protagonista della serie “Romanzo su un crimine”.

Svezia – un viaggio vintage sul treno blu da Stoccolma a Göteborg

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Blue-TrainlogoSe amate lo slow travel e il vintage niente di meglio che provare l’esperienza del Blå Tåget, il treno blu, che viaggia tra Göteborg e Uppsala (Göteborg-Skovde-Hallsberg-Stockholm-Uppsala) fermandosi a Stoccolma e all’areoporto di Arlanda.
Il treno sfoggia un flair anni ’60 con il mobilio originale e un romantico vagone ristorante con tanto di pianista che suona dal vivo durante il weekend.
Esperti chef preparano nella cucina di bordo deliziose pietanze che vengono servite da camerieri in divisa ai tavoli ben apparecchiati della carrozza ristorante.
Il treno dispone di connessione internet wi-fi, prese elettriche ben distribuite nelle carrozze ed è adatto sia per viaggi d’affari e viaggi privati.
A bordo vi sono degli scompartimenti da 6 persone  particolarmente indicati per piccole riunioni di lavoro o per famiglie/gruppi che vogliono un po’di privacy.
Il lunedì e il martedì vi è la possibilità di noleggiare il treno per eventi privati o per meeting aziendali.
Si possono anche acquistare pacchetti compresivi di eventi serali e di pernottamento presso l’Hotel Drottning Kristina a Stureplan, in pieno centro di Stoccolma.
Il Blå Tåget parte da una a due volte al giorno, a seconda dei giorni della settimana (da giovedì a lunedì), da Göteborg e impiega circa 4 ore per arrivare a Stoccolma.
Il viaggio di andata e ritorno da Stoccolma a Göteborg costa Sek 1500 – circa €160,00 a persona.

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Weekend package con viaggio di andata e ritorno:
– da Göteborg -Stockholm, comprensivo di colazione a bordo, pernottamento in camera doppia presso l’Hotel Drottning Kristina a Stoccolma (colazione inclusa) al prezzo di Sek 5.490 per due persone;
– da Stockholm- Göteborg con   pernottamento in camera doppia presso l’Hotel Royal a Göteborg al prezzo di Sek 4.800 per due persone.

Le prenotazioni avvengono telefonicamente allo 0046 771-501 501 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 o via mail a: info@blataget.com
Per maggiori informazioni e orari:
www.blataget.com

 

Lapponia – 25 anni di dormite sotto il ghiaccio all’ICEHOTEL

dPensare che 25 anni fa la notizia della creazione di un Hotel nel ghiaccio suscitò più di qualche risolino ironico tra gli addetti ai lavori del turismo invernale, ma oggi quello che fu visto come un folle progetto della Svezia settentrionale aprirà per la sua 25° stagione il 12 di dicembre.
Il primo e più grande albergo di ghiaccio al mondo, l’ICEHOTEL di Jukkasjärvi nella Lapponia svedese, quest’anno misurerà 5.500 mq. offrendo 65 camere tra art suites, ice rooms, snow rooms e northern light suites.
I lavori di costruzione dell’Hotel stanno procedendo speditamente ( ci vogliono circa otto settimane per completarne la costruzione e per questo i lavori iniziano ai primi di ottobre ) impiegando più di 1000 tonnellate di ghiaccio e circa 30000 m3 di “snice” (neve e ghiaccio: particelle di ghiaccio mischiato con aria) e vengono realizzati da una cinquantina di persone a cui si aggiungono 42 artisti provenienti da undici paesi diversi che faranno emergere le loro esclusive creazioni unicamente da neve e ghiaccio.
Infatti come è ormai tradizione anche quest’anno l’ICEHOTEL presenterà una vasta gamma di opere d’arte e di design, l’ispirazione spazierà dal folklore dell’Europa orientale alla foresta pluviale, passando per l’architettura gotica e barocca.
In occasione dell’anniversario verrà inoltre realizzata una nuova sala eventi con una tecnica totalmente inedita per cui il ghiaccio viene applicato ad un enorme pallone, quella che sarà chiamata Aurora Hall otterrà in questo modo una cupola di solido ghiaccio che le conferirà un’acustica del tutto unica al mondo.
Oltre all’Hotel vi saranno come sempre due autentici “must”: l’Icebar e la chiesa ( anche questa costruita di neve e ghiaccio ) che apre ogni anno il 25 dicembre e dove nel corso degli anni migliaia di coppie si sono sposate o battezzato i propri figli.
L’ICEHOTEL è riuscito nel corso degli anni ad attirare nel proprio incanto migliaia di visitatori: perché trascorrere almeno una notte in un hotel fatto completamente di neve e ghiaccio è un’esperienza veramente magica, fatta anche di natura, architettura, arte e design.
L’Hotel riceve 50/60.000 visitatori totali all’anno suddivisi tra i visitatori giornalieri e chi invece vi pernotta.

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Orario di apertura ICEHOTEL 2014/15
Reception : tutti i giorni dalle 8 alle 20
ICEHOTEL Shop : tutti i giorni dalle 10 alle 16
ICEHOTEL Restaurant:
Breakfast: dale 7 alle 10
Pranzo: dalle 11.30 alle 14.30
Cena: dalle 18 alle 22

Come si arriva:
l’ICEHOTEL si trova nel paesino di Jukkasjärvi sul fiume Torne a 15 minuti da Kiruna, raggiungibile in 1 ora e mezza in aereo con la SAS da Stoccolma oppure da Copenaghen il giovedì e la domenica.

Credits: Magnus Skoglöf, Martin Jakobsson, Peter Grant

Stoccolma dove l’atmosfera natalizia è di casa!

stoccolma2Di questi tempi a Stoccolma la temperatura scende e con lei anche la notte in pieno giorno e così a dare una luce calda alla città ci sono caffetterie e ristoranti che si riempiono di candele, le vie risplendono delle luminarie natalizie e le finestre delle case sono illuminate dai candelabri dell’Avvento, ma è soprattutto il 13 dicembre, con l’arrivo di Santa Lucia e il suo coro vestiti di bianco con candele sul capo e fra le mani, che la capitale della Svezia entra in pieno clima natalizio con un’atmosfera che la neve riesce a trasformare in una favola d’altri tempi.
Fare shopping a Stoccolma è un’esperienza eccitante tra negozietti di design e artigianato, grandi magazzini e i tanti mercatini di Natale dove comprare decorazioni e oggetti tradizionali o d’avanguardia, cibo e dolci che profumano di zafferano e cannella.
Il vin brûlé svedese, glögg, servito con mandorle e uvette, è un “must” durante un soggiorno in questo periodo dell’anno, e si vende in tutti i mercatini spandendo il suo inconfondibile aroma.
Un esperienza da non perdere è la degustazione delle prelibatezze del buffet natalizio, julbord, con tutte le specialità svedesi come le aringhe, salmone, polpettine di carne con salsa di mirtilli rossi, prosciutto cotto marinato al forno e servito con senape, gratin di patate e acciughe e così via.
Lo julbord è servito in diversi ristoranti e a bordo dei battelli d’epoca.
I mercatini di Natale sono un appuntamento imperdibile per gli abitanti di Stoccolma e per quanti hanno la fortuna di andare in Svezia nelle settimane che precedono il Natale.
Il primo mercatino ad aprire, dal 22 novembre fino al 23 dicembre, si trova nella piazza principale della Città Vecchia, mentre alcuni sono aperti solo durante i quattro weekend dell’Avvento, ma vediamo come muoversi tra i principali mercatini disseminati lungo la capitale e nei suoi dintorni.

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Mercatini a Stoccolma
Skansen, Djurgården
Il museo all’aria aperta è un concentrato di tradizioni svedesi, qui è possibile visitare un vero mercatino di Natale d’altri tempi.
Mercatino sabato e domenica dal 29 novembre al 21 dicembre, le celebrazioni di Santa Lucia il 13 dicembre, il villaggio dell’artigianato, concerti di Natale nella chiesetta Seglora e molto altro ancora, aperto dalle 10 alle 16.
Stortorget, Città Vecchia
Le tipiche costruzioni medievali e le stradine acciottolate della Città Vecchia aggiungono fascino a questo mercato che si tiene dal 22 novembre al 23 dicembre, aperto dalle 11 alle 18.
Kungsträdgården, City
In questo giardino si trovano un mercatino e una pista di pattinaggio sul ghiaccio, il tutto a pochi passi dalla principale via dello shopping e dalle maggiori attrazioni, dal 28 novembre al 22 dicembre, aperto dalle 11 alle 18.
Rosendals Garden Café, Djurgården
Un’incantevole atmosfera di campagna con serre, un ristorante/caffé e un frutteto, vendita di cibi organici e pane fatto in casa con pasta madre, aperto dal martedì alla domenica dal 28 novembre al 21 dicembre dalle 11 alle 16.
Mercatini nei dintorni di Stoccolma
Castello di Drottningholm
Drottningholm ospita un mercatino tradizionale nelle tenute reali, lo splendido castello e i giardini sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, e sono l’attuale residenza reale; il mercatino si tiene il 6 e il 7 dicembre, dalle 11 alle 16.
Sigtuna
Un mercatino scintillante nella caratteristica cornice medievale della cittadina di Sigtuna, a 35 km a nord di Stoccolma, il mercatino si tiene il 30 novembre, 7, 14 e 21 dicembre dalle 11 alle 16.
Castello di Steninge
Artigianato e cibo, 35 km a nord di Stoccolma, vicino a Sigtuna, dal 15 novembre al 23 dicembre.
Mercatini nell’arcipelago di Stoccolma
Fate un’escursione in giornata per scoprire lo stupendo arcipelago alle porte della capitale e visitare i mercatini tradizionali delle isole di Utö e Sandhamn.
Utö: sabato-domenica 6-7 dicembre, 13-14 dicembre (battello di linea da Grand hotel), orario dalle 10 alle 16.
Sandhamn: 29 novembre e 6 dicembre, orario dalle 11 alle 15.30.

Per un Natale diverso e originale
Mercatino delle scuole di design
Esclusivo e molto poco tradizionale il mercatino organizzato dalle due scuole di design di Stoccolma, lo trovate dalle 10 alle 17 a:
Konstfack 29-30 novembre – LM Ericssons väg 14
Beckmans 13-14 dicembre – Brahegatan 10, 14 dicembre
Luci e suoni invernali nei Giardini di Rosendal
Un pomeriggio magico con lanterne, fuoco e suoni invernali, si tiene il 14 dicembre con inizio alle 14.30.
La barca di marzapane
I personaggi di marzapane semplice o ricoperto di cioccolato sono dolci tipici di Natale!
La barca di marzapane è ancorata presso Nybrokajen e vende caramelle, dolciumi e creazioni di marzapane di primissima qualità. Ogni giorno per tutto il mese di dicembre dalle 11 alle 19.
Buffet di Natale e crociera d’inverno
Un esperienza indimenticabile è quella di gustare un grandioso buffet tradizionale di Natale, Julbord, in crociera nello splendido scenario invernale dell’arcipelago oppure in un ristorante affacciato sulle vie del centro. I buffet sono disponibili a cominciare dall’ultimo weekend di novembre.
Grands Veranda, Grand Hôtel
Un buffet tradizionale con vista sul Palazzo Reale e la Città Vecchia, servito dal 30 novembre al 26 dicembre.
Stadshuskällaren
Il ristorante del Municipio dove lo Julbord viene servito dal 30 novembre al 22 dicembre.
Solliden allo Skansen, Djurgården
Un buffet tradizionale nel ristorante Solliden al museo all’aperto Skansen, servito dal 1 al 21 dicembre.
Crociera nell’arcipelago e buffet di Natale
Non perdere una gita nell’arcipelago a bordo delle imbarcazioni d’epoca della compagnia Strömma. Ci sono diverse opzioni di crociera a pranzo, nel pomeriggio e la sera, dal 27 novembre al 21 dicembre.
Waxholms hotel, Waxholm
In 50 minuti si arriva in traghetto alla cittadina di Waxholm dove assaggiare il Julbord sul mare, al Waxholms Hotel, dal 27 novembre al 21 dicembre.
In battello al mercato natalizio dell’isola di Utö
Gita in battello nell’arcipelago di Stoccolma all’isola di Utö per il tradizionale mercatino di Natale. Nella gita è inclusa una ricca colazione a bordo all’andata e un delizioso buffet di Natale a bordo al ritorno; sull’isola di Utö, gli ospiti hanno 2 ore e mezza per visitare il mercatino.
Sabato e domenica 6-7 e 13-14 dicembre con partenza da Strandvägen.

Come arrivare a Stoccolma:
Si raggiunge Stoccolma in 2 ore 30 minuti con voli non stop della SAS da Milano e da diverse città via Copenaghen; con Norwegian e Ryanair non stop da Roma e con Ryanair anche da Bergamo, buoni collegamenti con Air Berlin via Berlino.

Credits:Henrik Trygg,Helena Wahlman,Ola Ericson,Ulf Lundin,Melker Dahlstrand.

Svezia – ABBA The Museum per un tuffo nelle atmosfere seventies

abba3Se siete dei nostalgici delle atmosfere seventies potreste aver trovato il vostro nuovo tempio in Svezia a Stoccolma , dove nell’isoletta di Djurgården, proprio a pochi passi dagli studi di registrazione dove tutto iniziò, da poco più di un anno ha aperto ABBA The Museum, museo dedicato al quartetto svedese.
Nel mese di settembre il Museo ha festeggiato il mezzo milione di visitatori in poco più di 16 mesi di apertura e la fortunata visitatrice è risultata essere la francese Laurence Siby di 38 anni in vacanza a Stoccolma con la famiglia e proveniente da Malta dove attualmente vive; a lei è stata consegnata una “ Congratulations card “ e un Golden ticket che le consentirà l’ingresso gratuito a vita.
Abba500Se l’idea vi intriga e pensate di poter programmare un week end all’insegna della musica sappiate che vi aspettano 5 piani per 2mila metri quadrati di ricordi tra stivali, pailettes e dischi di platino, un viaggio interattivo attraverso una delle vicende di maggior successo nella storia della musica.
Potrete avvicinarvi alla band sperimentando in prima persona come ci si sente ad essere il quinto membro degli ABBA, salire sul palco insieme con gli storici componenti del gruppo, entrare al Polar studio e indossare i leggendari costumi degli ABBA, e molto altro ancora.
Agnetha, Benny, Björn e Frida raccontano le loro storie personali legate alle vicende del gruppo attraverso l’audio-guida del museo.
abba5ABBA The Museum si propone di conferire alle proprie mostre il carattere più interattivo possibile, ad esempio, vi è un pianoforte self-playing direttamente collegato allo studio di Benny, se il visitatore è fortunato, la luce rossa lampeggia e il pianoforte (cioè Benny) inizia a suonare.
Il museo fornisce un quadro completo della band, della musica e dell’incredibile successo che hanno vissuto negli anni ’70 e ’80, è una sorta di documentario musicale di tipo esperienziale che invita il visitatore a stare sia dietro le quinte che sopra e sotto il palco.
La visita al museo inizia con un film di Jonas Åkerlund, che viene mostrato in una sala cinematografica a 360°, quindi si prosegue il percorso andando al parco Gamleby Folkets Park, che simboleggia l’inizio della carriera del gruppo negli anni ’60.
abba6La mostra procede poi passando per Brighton nel 1974, la casetta adibita alla scrittura delle canzoni d’autore sull’isola di Viggsö, l’ufficio di Stig Anderson, l’atelier di sartoria di Owe Sandström, i palcoscenici di tutto il mondo, la cucina di Björn e Agnetha, e il leggendario Polar studio.
Il visitatore compie tutto questo viaggio insieme a Björn, Agnetha, Frida e Benny, che tramite l’audio-guida del museo raccontano la storia degli anni passati in ABBA, sviluppata in collaborazione con Catherine Johnson, sceneggiatrice del film Mamma Mia!
Curatrice della mostra è l’ex stilista del gruppo Ingmarie Halling.

Orari di apertura: Lun/Mar dalle 10 alle 18 – Mer/Ven dalle 10 alle 20 – Sab/Dom dalle 10 alle 18
Biglietti: Adulti: € 23 (195 SEK) Ragazzi 7/15 anni: € 6 (50 SEK)

Per maggiori informazioni e ticket :
http://www.abbathemuseum.com.

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Come arrivare a Stoccolma:
Stoccolma si raggiunge in 2 ore 30 minuti in aereo: voli non stop con la SAS da Milano e da diverse città via Copenaghen; con Norwegian e Ryanair non stop da Roma e con Ryanair anche da Milano (Bergamo); buoni collegamenti con Air Berlin via Berlino.