Nell’agosto del 2005 un collega, Massimiliano Lussana, nella pagina degli spettacoli de “il Giornale.it” pubblicava un pezzo dal titolo “ RMC la classe reale va in onda”, una sorta di elogio all’emittente monegasca ( quella il cui jingle è sufficiente per mandarti in brodo di giuggiole) che tocca l’apice quando scrive :“Radiomontecarlo, invece, è qualcosa da cui è difficilissimo prescindere: se la conosci non la eviti. Perché, da quarant’anni, è una radio che ha uno stile e una linea editoriale precisissimi, dei quali è ormai quasi impossibile fare a meno: la classe.” E continua: “Quindi questo è un pezzo di parte, dichiaratamente di parte. A me Radiomontecarlo piace. E trovo perfetta la linea editoriale della famiglia Hazan, che della radio è il cuore pulsante e il cervello”.
Da allora sono trascorsi giusto dieci anni, uno spazio temporale stratosferico in cui l’avvento dei social ha cambiato la società, le nostre abitudine e di conseguenza anche l’emisfero radiofonico ( basti pensare solo al proliferare delle web radio).
Non mi è dato sapere se il collega segua oggi con immutato entusiasmo la frequenza in cui in allora la voce francesina con tanto di erre moscissima era capace di far sognare, io da parte mia l’ho seguita per tutta una vita e oggi pur conoscendola bene la evito, e a leggere i dati degli ascolti registrati dall’emittente monegasca negli ultimi dieci anni mi sembra di essere in buona compagnia visto che dai 2.075.000 ascoltatori del 2005 si è passati agli attuali 1.162.000 ( – 913.000).
Nell’ultimo decennio chi dirige questa ex grande dalla stanza dei bottoni di quello che ho definito U.C.A.S. (Ufficio Complicazioni Affari Semplici) ha messo a segno una serie incredibile di autogol che vanno dal benservito dato a speaker del calibro di Paolo & Lester, Mauro Pellegrino, Jackie De Luca ( a proposito auguri per il nuovo programma su Tele Imperia che partirà il 15 dicembre “Mi presento sono una donna”), alla gestione “da principianti” della querelle nata sulla collocazione oraria di Platinette non gradita da buona parte del pubblico (con decine di ascoltatori censurati e bannati dalla pagina ufficiale di RMC), per proseguire con la defenestrazione del programma di Debora Villa “No Comment” dopo un solo anno di messa in onda.
Ma dove la direzione di RMC ha dato veramente il meglio del peggio è nel momento in cui ha liquidato come un soprammobile ormai inutile Luisella Berrino che rappresenta un pezzo di storia non solo di RMC ma della radiofonia italiana; a lei come ad altri in passato non è stato concesso di salutare il “suo pubblico” dai microfoni di quella radio che ha servito e fatto grande in 45 anni meno 49 giorni di onorato servizio.
Pensavo che con il trattamento riservato a Luisella si fosse veramente toccato il fondo, mi sbagliavo perché la Direzione di RMC è riuscita ancora una volta a superarsi, ad andare “oltre” costringendo a staccare la spina anche agli amministratori della pagina Facebook che da oltre un anno era diventata l’Official Fan Club degli ascoltatori di RMC.
Mi piace riportare alcuni passaggi del post di commiato pubblicato dagli amministratori sulla pagina del Fan Club, che dovrebbe far riflettere tutto l’entourage che gravita intorno a RMC.
Il post inizia con una bellissima citazione di Martin Luther King : “Alla fine non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma i silenzi dei nostri amici.” Citazione che da sola potrebbe spiegare il perché si è arrivati a una decisione così grave, come può essere quella di sospendere l’attività del Fan Club.
Proseguendo nella lettura si trovano altri due passaggi molto interessanti: “Questa pagina è nata dall’entusiasmo e dall’amore per una radio che amavamo, che ascoltavamo da anni o da tutta una vita. Sentivamo il bisogno di dimostrare e affermare pubblicamente quanto ci tenevamo, ma soprattutto volevamo conoscere e riunire fan e ascoltatori di tutta Italia (e del mondo)” e ancora “D’altronde non si può imporre fedeltà a chi si sente rifiutato, ignorato, sminuito… L’amore non può resistere se rimane a senso unico”.
Mi sono chiesto se ha un senso tutto questo e per potermi dare una risposta senza fare della“dietrologia” ho fatto un giretto piuttosto approfondito sulla pagina Facebook di RMC e su quella del Fan Club per poter capire come possa accadere che un’emittente radiofonica (che vive di comunicazione) non apprezzi o meglio osteggi la cassa di risonanza che gli può fornire la pagina di un Fan Club che dovrebbe essere usata come importante fonte interattiva per promuovere le attività e le news lanciate dall’emittente.
La pagina del Fan Club ha visto la luce nel maggio di due anni fa con il nome di Storditamente per una Radio di Gran Class grazie alla volontà di un gruppo di ascoltatori che hanno sentito la necessità di creare uno strumento che potesse interagire proprio con la pagina della loro radio del cuore; dopo circa un’anno la direzione ne ha riconosciuto l’ufficialità come Official Fan Club RMC.
La pagina conta una miriade di post creati proprio per sollecitare l’apertura di una discussione su programmi, speaker, suggerimenti per nuovi programmi, ecc.
Sono stati creati dei veri e propri campionati per poter decretare la miglior voce dell’anno, il miglior programma e la radio preferita tra le varie emittenti italiane.
Si è arrivati persino a postare in occasione del Santo Natale delle letterine dei desideri indirizzate all’editore, allo station manager, al direttore artistico e ai vari speaker con le legittime richieste fatte dai singoli ascoltatori.
Insomma l’inventiva non è certo mancata agli amministratori della pagina che hanno cercato di mantenere vivo l’interesse verso la pagina, giorno dopo giorno, operazione che credo abbia richiesto un impegno costante non fosse altro per la preparazione grafica dei vari post.
Quello che mi ha sorpreso negativamente è il fatto di non aver trovato quasi mai un commento (sotto la miriade di post presenti sulla pagina) da parte degli speaker della radio, non solo sui post di carattere generale ma anche e soprattutto su quelli che li riguardavano in maniera diretta.
La pagina del Fan Club piace a 2923 persone e dai post relativi ai vari traguardi raggiunti ho notato che è arrivata ai 1000 likes in meno di cinque mesi e ai 2000 in meno di un anno.
Venendo invece alla pagina facebook di RMC per capire meglio l’intera vicenda è opportuno conoscere quale posizione occupi in base ai “likes” nel panorama delle radio italiane, vediamo quindi cosa recitavano i counter alle ore 12 di ieri:
Radio Italia solo musica italiana – 2.331.641 Likes
Radio Deejay – 1.687.943 Likes
RTL 102,5 – 1.460.080 Likes
Radio 105 – 1.396.698 Likes
Radio Maria – 906.844 Likes
Radio Kiss Kiss – 805.150 Likes
M2o – 675.330 Likes
R 101 – 665.319 Likes
Virgin Radio – 652.187 Likes
RDS – 446.007 Likes
Radio Globo – 341.423 Likes
Radio Capital – 311.400 Likes
Radio Monte Carlo – 227.026 Likes
Radio Bruno – 205.991 Likes
Radio Norba – 180.049 Likes
Radio Subasio -140.459 Likes
Non credo sia necessario commentare questa classifica, del resto sulla qualità e creatività della pagina Facebook di RMC mi sono già espresso più volte in passato ( su ilpensierinodellasera) arrivando a scrivere che più che una pagina social di una radio mi sembrava quella di una casa d’aste che volesse promuovere a 360° gradi le vedute di Monte Carlo.
Oggi noto con piacere che nel tempo tali vedute si sono diradate ma per fare spazio a dei post che si commentano da soli; a questo proposito vi elenco alcuni titoli di post pubblicati in questo weekend con di seguito il numero di Likes che hanno ricevuto:
Ciglia lunghissime? ecco come averle! – sono il sogno di ogni donna … * 14 likes
I 10 gatti più costosi del mondo * 66 likes
Quali sono i cibi più indigesti? * 21 likes
I cinque hairstyler più famosi da seguire su Instagram * 15 likes
Mozambico altrove … photogallery * 29 likes
Qual è il giorno migliore per fare la spesa? * 18 likes
Se l’autobus non arriva è meglio aspettare o incamminarsi? * 34 likes
Gioca e vinci la magia della Svizzera * 8 likes
Perchè al cinema si usa mangiare i po-corn? * 24 likes
I dieci consigli da mettere in pratica in cucina per dimagrire * 6 likes
Fragranze Glamour: come sceglierle? * 25 likes
Capodanno in crisi? 3 idee a cui non avevi pensato! * 44 likes
Per quanto riguarda invece i commenti degli ascoltatori, tra venerdì e domenica sui 28 post pubblicati hanno commentato 159 utenti il che vuol dire che in media un post riceve poco più di 5 commenti a fronte dei 227.000 affezionati alla pagina.
Se vogliamo poi parlare delle varie copertine che vengono intercambiate è utile sapere che quelle che promuovono il gioco IO parto con cui si può vincere una vacanza ottengono:
33 likes quella postata il 23 ottobre
16 likes quella postata il 16 novembre
22 likes quella postata il 20 novembre
Mentre le nuova copertine che recitano “RMC Chic & Pop” ottengono:
84 likes il 26 giugno
60 likes il 17 settembre
45 likes il 24 settembre
66 likes il 27 settembre
33 likes il 6 ottobre
A fronte dei dati sopra riportati è del tutto evidente che quando in dieci anni si perde quasi un milione di ascoltatori e si gestisce una pagina social in modo da essere l’ultima tra le radio nazionali e neppure la prima tra le emittenti regionali ( Radio Globo 341.423 Likes) le colpe vadano equamente distribuite tra chi ha generato tale disfatta: editore, station manager, direttore artistico e speaker.
Questi soggetti con la loro indifferenza e superficialità, con l’arroganza di chi crede di aver inventato la radio o di saperla fare solo lui, con la bramosia di ricevere consensi senza mai spendersi hanno di fatto costretto chi amministra il Fan Club a staccare la spina.
L’unico augurio che mi sento di fare a chi ancora segue Radio Monte Carlo è che il nuovo assetto proprietario del Gruppo Finelco possa ragionare sul perché di un simile disastro e magari staccare loro qualche spina!