Se siete dei nostalgici delle atmosfere seventies potreste aver trovato il vostro nuovo tempio in Svezia a Stoccolma , dove nell’isoletta di Djurgården, proprio a pochi passi dagli studi di registrazione dove tutto iniziò, da poco più di un anno ha aperto ABBA The Museum, museo dedicato al quartetto svedese.
Nel mese di settembre il Museo ha festeggiato il mezzo milione di visitatori in poco più di 16 mesi di apertura e la fortunata visitatrice è risultata essere la francese Laurence Siby di 38 anni in vacanza a Stoccolma con la famiglia e proveniente da Malta dove attualmente vive; a lei è stata consegnata una “ Congratulations card “ e un Golden ticket che le consentirà l’ingresso gratuito a vita.
Se l’idea vi intriga e pensate di poter programmare un week end all’insegna della musica sappiate che vi aspettano 5 piani per 2mila metri quadrati di ricordi tra stivali, pailettes e dischi di platino, un viaggio interattivo attraverso una delle vicende di maggior successo nella storia della musica.
Potrete avvicinarvi alla band sperimentando in prima persona come ci si sente ad essere il quinto membro degli ABBA, salire sul palco insieme con gli storici componenti del gruppo, entrare al Polar studio e indossare i leggendari costumi degli ABBA, e molto altro ancora.
Agnetha, Benny, Björn e Frida raccontano le loro storie personali legate alle vicende del gruppo attraverso l’audio-guida del museo.
ABBA The Museum si propone di conferire alle proprie mostre il carattere più interattivo possibile, ad esempio, vi è un pianoforte self-playing direttamente collegato allo studio di Benny, se il visitatore è fortunato, la luce rossa lampeggia e il pianoforte (cioè Benny) inizia a suonare.
Il museo fornisce un quadro completo della band, della musica e dell’incredibile successo che hanno vissuto negli anni ’70 e ’80, è una sorta di documentario musicale di tipo esperienziale che invita il visitatore a stare sia dietro le quinte che sopra e sotto il palco.
La visita al museo inizia con un film di Jonas Åkerlund, che viene mostrato in una sala cinematografica a 360°, quindi si prosegue il percorso andando al parco Gamleby Folkets Park, che simboleggia l’inizio della carriera del gruppo negli anni ’60.
La mostra procede poi passando per Brighton nel 1974, la casetta adibita alla scrittura delle canzoni d’autore sull’isola di Viggsö, l’ufficio di Stig Anderson, l’atelier di sartoria di Owe Sandström, i palcoscenici di tutto il mondo, la cucina di Björn e Agnetha, e il leggendario Polar studio.
Il visitatore compie tutto questo viaggio insieme a Björn, Agnetha, Frida e Benny, che tramite l’audio-guida del museo raccontano la storia degli anni passati in ABBA, sviluppata in collaborazione con Catherine Johnson, sceneggiatrice del film Mamma Mia!
Curatrice della mostra è l’ex stilista del gruppo Ingmarie Halling.
Orari di apertura: Lun/Mar dalle 10 alle 18 – Mer/Ven dalle 10 alle 20 – Sab/Dom dalle 10 alle 18
Biglietti: Adulti: € 23 (195 SEK) Ragazzi 7/15 anni: € 6 (50 SEK)
Per maggiori informazioni e ticket :
http://www.abbathemuseum.com.
Come arrivare a Stoccolma:
Stoccolma si raggiunge in 2 ore 30 minuti in aereo: voli non stop con la SAS da Milano e da diverse città via Copenaghen; con Norwegian e Ryanair non stop da Roma e con Ryanair anche da Milano (Bergamo); buoni collegamenti con Air Berlin via Berlino.