L’Adunata Nazionale degli Uomini di Mondo diventa maggiorenne, quella di quest’anno sarà infatti la 18° edizione di un momento di incontro del tutto particolare, in occasione della Fiera del Marrone per ritrovarsi nuovamente nella città dove si è svolto il servizio militare.
Questo il programma della manifestazione:
Sabato 14 ottobre
alle ore 21.00 presso il Tetro Toselli di Cuneo (ingresso libero fino a disponibilità dei posti) serata musicale in compagnia dei Trelilu.
I noti musicisti cuneesi proporranno brani del loro repertorio accompagnati da intermezzi comici. Nella stessa serata, l’artista Valerio Berruti sarà insignito del riconoscimento Uomo di Mondo dell’anno, giunto alla seconda edizione, che premia chi ha fatto conoscere Cuneo e la provincia nel mondo.
I disegni di Berruti, i suoi dipinti, sculture e installazioni sono contesi tra i più importanti musei e gallerie d’arte internazionali.
Domenica 15 ottobre
Ore 9,45 – Ammassamento degli adunanti in piazzetta Principe de Curtis Totò
Ore 10 – Partenza del corteo che, attraversando la Fiera del Marrone in via Roma, raggiungerà piazza Galimberti per poi concludersi in piazza Foro Boario.
Sarà presente, al gran completo, la Fanfara degli Uomini di Mondo “Ermanno Buccaresi”.
Tutti gli Uomini di Mondo dell’orbe terracqueo e loro simpatizzanti sono invitati a partecipare.
I prodotti lanciati in occasione della 18° edizione saranno:
– il CioccolaTotò dell’Uomo di Mondo
Ad ogni tavoletta di cioccolato realizzata dal pasticcere Riccardi di Cherasco, un prodotto estremamente raffinato e di nicchia, di cacao con bacche di Vaniglia Burbon del Madagascar saranno abbinati tre numeri riprodotti in infinite combinazioni da giocare al Lotto.
– il sapone e il dopobarba dell’Uomo di Mondo, prodotti espressamente dalla profumeria cuneese Viano per celebrare i suoi 120 anni di attività.
Durante tutta la Fiera del Marrone, l’Associazione degli Uomini di Mondo avrà uno stand situato in via Roma dove si potranno trovare i prodotti di questa edizione dell’adunata, oltre al foulard e santino raffigurante Totò.
Gli Uomini di Mondo sono tutti coloro che hanno fatto il militare a Cuneo, il capoluogo della “Provincia granda “ che ha forgiato generazioni di uomini di mondo che si possono riconoscere nella famosa frase pronunciata da Totò : “Sono un uomo di mondo, ho fatto il militare a Cuneo”.
Questo il credo che anima gli uomini di mondo :
All’alba del Terzo Millennio, l’umanità s’interroga sul proprio destino:
chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
E cresce l’angoscia di molti alla disperata ricerca di un’identità.
Per una fetta copiosa di questa umanità “in ricerca” si spalancano le porte della Verità, rivelata decenni orsono da un Principe e ribadita costantemente alla televisione attraverso i suoi film: io esisto e sono “un uomo di mondo” perché ho fatto il militare a Cuneo.
Cosa significhi essere un uomo di mondo Egli non ce l’ha spiegato e noi non lo sappiamo, l’importante è avere coscienza di esserlo.
Si tratta dell’identità più democratica del pianeta: ognuno è uomo di mondo a modo suo.
Cuneo, da ottocento anni città di caserme, ha forgiato generazioni di uomini di mondo, come altre storiche istituzioni hanno fatto in altri campi.
C’è chi ha frequentato la Sorbona, chi ha studiato dai Gesuiti, chi è stato a West Point, chi va in vacanza alle Bahamas e c’è chi ha fatto il militare a Cuneo!
L’Associazione degli Uomini di Mondo è nata per volontà di un gruppetto di amici quando il 31 agosto del 1998 alla presenza della figlia di Totò, Liliana de Curtis, diedero vita alla 1° Adunata della neonata Associazione.
Da allora anno dopo anno l’Adunata è diventata un appuntamento da non perdere per molti di quei baldi giovanotti che hanno prestato il servizio militare a Cuneo; è nato così l’Albo d’Onore degli Uomini di Mondo che oggi conta oltre novemila iscritti da tutt’Italia e alcuni residenti all’estero; tra gli uomini di mondo troviamo anche molti personaggi famosi come : Giampiero Boniperti, Giorgetto Giugiaro, Carlo De Benedetti, Marco Pannella, Enrico Mentana, Riccardo Fogli, Jovanotti, Piero Pelù, Riccardo Pazzaglia e Cino Tortorella ovvero l’indimenticabile Mago Zurlì.
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