ROMA – la politica delle larghe intese finisce in manette

Dopo quello che è successo ieri a Roma con la maxi operazione “Mondo di mezzo” torna più che mai attuale la frase di Mark TwainSe votare servisse a qualcosa, non ce lo lascerebbero fare”.
Non è necessario entrare nei particolari dell’operazione per capire che l’ennesima questione di malaffare che ha coinvolto la politica italiana vede coinvolti uomini politici di destra e di sinistra che hanno intrallazzato tra di loro nel più completo rispetto di quella che viene chiamata la politica “delle larghe intese”.
Quello che ha dell’incredibile è che questa classe politica continua imperterrita a farsi i cavoli propri incurante dei messaggi che il popolo gli sta inviando con la mancata partecipazione al voto.
Credo che a questo punto sia necessario andare oltre ed avere la forza di azzerare completamente questa classe politica anche a costo di disertare in massa i prossimi appuntamenti elettorali, perché se ad aver ragione è Mark Twain l’unico mondo per mandarli a casa tutti e di non votarne NESSUNO!

2 pensieri riguardo “ROMA – la politica delle larghe intese finisce in manette”

  1. CARO RENZI…. NON CI SIAMO . iL Ministro Orlando ha modificato norme per fatti di Giustizia.- .
    I contenziosi ,,, con la produzione dell’illegalità ad ogni livello. I Responsabili principali sono i gestori del cittadino che chiede Giustizia, La costituzione prevede art 54 e 28 “il cittadino a chi deve dare il mandato quando il suo “Legale” viene meno. Reagire ? “Becco e Bastonato” !
    ( Nella mia Ignoranza del “diritto” – quali sviluppi potrà avere “Quanto è stato fatto.??? : A me semplice cittadino della strada appare, Salvare il Salvabile. contro i credenti della Giustizia. !!
    Altro Avvocato, ??? E’ più facile trovare un ago in un pagliaio. … Trovato.? ci pensano loro.!!! … Vietato avere il coraggio di chiedere Giustizia. !!!-
    Non basta la “barriera” INVALICABILE per avvocati che non hanno il domicilio “E’ Cosa Loro” Le Teste Coronate- dall’Unione D’Italia, sono state soppresse con l’avvento della Repubblica e della Costituzione. …Prima Sudditi . “Servi e Padroni” = Ora Cittadini. con varietà di Padroni. Non sappiamo dove finisce il Servo ed inizia il Padrone.!!!

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