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Barbara Marchi BAM .. impara l’arte e mettila da parte

Barbara Marchi nasce nel 1972 nel centro storico della “DottaBologna ( per la sua Università, l’Alma Mater Studiorum, fondata nell’anno 1088, nonché prima Università del mondo occidentale)
Inizia a disegnare, dipingere ed a cibarsi di arte e cultura ancora prima di saper scrivere il suo nome per poi frequentare il Liceo Artistico e l’ Istituto Superiore per le Industrie Artistiche con indirizzo Design ceramica
Partendo dallo studio dell’arte della ceramica e del design contemporaneo si avvicina alla sua vocazione artistica “ il mondo materico della pittura “ e dopo diverse sperimentazioni con tecniche e materiali diversi arriva alla tecnica che la consacrerà come artista, ovvero l’utilizzo dello stucco spatolato su tela
Ecco quindi che un materiale povero come lo stucco diventa il vero e proprio protagonista di questa geniale artista che lo spalma su tutta la tela per poi lavorarlo con dita e spatola arrivando a creare una “pittoscultura che grazie all’uso degli acrilici fa emergere una espressione cromatica perfetta dove le tonalità piene e forti riescono a trasmettere un caldo impatto emotivo capace di rendere visibile l’essenza interiore di questa artista
A questo proposito sono mirabili i suoi “Cuori infranti” di cui uno scelto dal critico Vittorio Sgarbi per il concorso “ I mille di Sgarbi 2019
La campagna dove ora vive è una grande fonte di ispirazione per lei e le colline e pianure emiliane le permettono di regalarci albe e tramonti meravigliosi per non parlare degli alberi spogli che nelle nebbie invernali ci evocano fantasmi o incredibili panorami astratti
Per non parlare degli animali che ritrae .. sembrano uscire dalla tela per farvi le fusa o prendere le coccole
Un discorso a parte merita la Luna, che lei ritrae in maniera sublime tanto da chiedersi ma cosa pensava esattamente quando ha dipinto questa luna inquadrata?
Siamo di fronte ad un artista di spessore che ha studiato l’arte antica, affascinata da tutta l’arte pittorica e scultorea dal preistorico al rinascimento fino all’arte messicana dei Maya e degli Aztechi e per sua stessa ammissione sono 5 i grandi pittori che l’hanno fatta volare in alto nel suo percorso formativo : Artemisia Gentileschi, pittrice donna del ‘500 di scuola caravaggesca; il grande pittore inglese William Turner, innamorato come lei del cielo e delle nuvole; Vincent Van Gogh che con il suo genio rivoluzionario è stato il primo a dipingere soggetti umili come grano e contadini e soggetti naturali come fiori e cieli notturni; Frida Khalo per la sua grande sensibilità umana e Pablo Picasso per il suo modo inconfondibile di essere un visionario
Dal 2015 Barbara ha scelto di dedicarsi completamente alla sua vocazione per la pittura trasformandola in un lavoro a tempo pieno e nel novembre 2016 ha inaugurato a Casalecchio di Reno il suo negozio e atelier “ Laboratorio d’Arte BAM” che diventa la culla del suo genio poetico trasferito nella pittura
Nel suo Laboratorio Barbara organizza con grande successo dei corsi di “ Pittoscultura” per adulti e bambini, dove proprio i bambini diventano i veri protagonisti di un proverbio mai passato di moda ‘impara l’arte e mettila da parte’
Imparare a disegnare prima o poi, non solo diventa propedeutico a dipingere ma può tornare utile per la vita pratica, quante volte capita di non riuscire ad esprimere un concetto perché mancano le parole giuste per farsi capire e allora ecco che un buon disegno può far vedere ciò che con le parole non riuscivi ad esprimere
Ah .. dimenticavo, Barbara ha una bellissima figlia di nome Giada di 11 anni che da come dipinge e disegna supererà di sicuro in bravura la mamma .. ma si sa i bambini sono il futuro!

Barbara Marchi BAM .. learn the art and put it aside

Barbara Marchi was born in 1972 in the historic center of the “DottaBologna (for her university, the Alma Mater Studiorum, founded in 1088, as well as the first university in the western world)
She began to draw, paint and feed on art and culture even before she was able to write her name before attending the Artistic High School and the Higher Institute for the Artistic Industries with address Design ceramic
Starting from the study of the art of ceramics and contemporary design, she approaches her artistic vocation “the material world of painting” and after several experiments with different techniques and materials, she arrives at the technique that will consecrate her as an artist, that is, the use of spatula stucco on canvas
Hence, a poor material such as stucco becomes the real protagonist of this brilliant artist who spreads it on the whole canvas and then works it with fingers and spatula, creating a “pictorial sculpture” which, thanks to the use of acrylics, brings out a perfect chromatic expression where full and strong shades manage to convey a warm emotional impact capable of making visible the inner essence of this artist
In this regard, her “broken hearts” are admirable, one of which was chosen by the critic Vittorio Sgarbi for the competition “I mille di Sgarbi 2019”
The countryside where she now lives is a great source of inspiration for her and the hills and plains of Emilia allow her to give us wonderful sunrises and sunsets not to mention the bare trees that in the winter mists evoke ghosts or incredible abstract panoramas
Not to mention the animals she portrays .. they seem to come out of the canvas to purr or cuddle
The Moon deserves a separate discussion, which she portrays in a sublime way so much to ask but what exactly did she think when she painted this framed moon?
We are facing a thick artist who studied ancient art, fascinated by all the pictorial and sculptural art from prehistoric to the Renaissance to the Mexican art of the Maya and Aztecsand by her own admission, 5 great painters who made her fly high in her training path
Artemisia Gentileschi, 16th century female paintress of the Caravaggesque school; the great English painter William Turner, like her in love with the sky and the clouds; Vincent Van Gogh who with his revolutionary genius was the first to paint humble subjects such as wheat and peasants and natural subjects such as flowers and night skies; Frida Khalo for her great human sensitivity and Pablo Picasso for his unmistakable way of being a visionary
Since 2015 Barbara has chosen to devote herself entirely to her vocation for painting by transforming it into a full-time job and in November 2016 she inaugurated her shop and atelier “Laboratorio d’Arte BAM” in Casalecchio di Reno (BO) which becomes the cradle of her genius poetic transferred to painting
In her workshop Barbara organizes “pictorial sculpture” courses for adults and children with great success, where children become the real protagonists of a proverb that never went out of fashion “learn art and put it aside”
Learning to draw sooner or later, not only becomes preparatory to painting but can be useful for practical life, how many times it happens not to be able to express a concept because the right words are missing to make yourself understood and then here is that a good drawing can show what with words you could not express
Ah .. I forgot, Barbara has a beautiful 11-year-old daughter named Giada who, as she paints and draws, will surely surpass her mother’s skills .. but you know children are the future!

For more information:

Website
Instagram
Facebook Barbara Marchi Art
Facebook Laboratorio d’Arte BAM

Laboratorio d’Arte BAM
Via Porrettana, 377/d
40033, Casalecchio di Reno (BO)
ITALY

 

Ines Calabria – Vida con arte

Ines Calabria è nata a Bilbao dove risiede
Ha iniziato a dipingere da bambina e nel suo caso si può veramente dire che l’arte la accompagna da quando è nata, dal momento che non concepisce la vita senza la passione per la pittura
Attraverso i tratti colorati dei suoi pennelli si riesce a capire come Ines sia capace di immergersi in un mondo magico pieno di passioni in cui riesce ad allontanare quei fantasmi che ogni tanto accompagnano la nostra vita quotidiana e questo lo si vede dalla grande vitalità che le sue opere sanno trasmettere
Questa giovane artista ha sicuramente davanti un futuro pieno di successi che riuscirà a concretizzare grazie alle sue mostre personali dove saranno esposti i suoi dipinti molto particolari e pieni di personalità
Attualmente espone al Nostrum, proprio accanto al Museo Guggenheim di Bilbao
Le sue opere sono visibili sulla sua pagina Instagram Vida con Arte e presso lo studio dove lavora in Bilbao con il maestro Josè Abel che sta trionfando a Taipe Taiwan, Shanghai e Pechino con la sua pittura del fuoco

 

 

 

Ines Calabria was born in Bilbao where she lives
She started painting as a child and in her case it can really be said that art has accompanied her since she was born, since she doesn’t conceive life without a passion for painting
Through the colored lines of his brushes you can understand how Ines is able to immerse herself in a magical world full of passions in which she manages to drive away those ghosts that occasionally accompany our daily life and this can be seen in the great vitality that her works can transumi
This young artist certainly has a successful future ahead of her that she will be able to realize thanks to her personal exhibitions where her very particular and full of personality paintings will be exhibited
She is currently exhibiting at the Nostrum, right next to the Guggenheim Museum in Bilbao
Her works are visible on her Instagram page Vida con Arte and at the studio where she works in Bilbao with maestro Josè Abel who is triumphing in Taipe Taiwan, Shanghai and Beijing with his fire painting

 

 

 

 

Inés Calabria nació en Bilbao, donde vive
Comenzó a pintar cuando era niña y en su caso se puede decir que el arte la ha acompañado desde que nació, ya que no concibe la vida sin una pasión por la pintura
A través de las líneas de colores de sus pinceles, puedes comprender cómo Inés puede sumergirse en un mundo mágico lleno de pasiones en el que logra alejar a esos fantasmas que ocasionalmente acompañan nuestra vida diaria y esto se puede ver en la gran vitalidad que su las obras pueden transmitir
Esta joven artista ciertamente tiene un futuro exitoso por delante que podrá realizar gracias a sus exposiciones personales donde se exhibirán sus pinturas muy particulares y llenas de personalidad
Actualmente expone en el Nostrum, junto al Museo Guggenheim de Bilbao
Sus obras son visibles en su página de Instagram Vida con Arte y en el estudio donde trabaja en Bilbao con el maestro Josè Abel que triunfa en Taipe Taiwán, Shanghai y Beijing con su pintura al fuego

 

For more information: Instagram page 

 

“Vivere Volando” by Luca Cassine

Oggi domenica 25 marzo alle ore 18 presso il Palazzo Mathis di Bra si terrà l’inaugurazione della mostra di Luca Cassine “ Vivere Volando”.
L’artista braidese esordisce con il progetto “Metamorfosi” in cui cerca di trasmettere l’emozione di un linguaggio che si trasmette nel movimento aggraziato di una farfalla e lo fa utilizzando antiche stampe in trasformazione e carta preziosa che riverbera attraverso un battito di ali.
Sin dai tempi antichi, la farfalla (psyche) ha rappresentato non solo il mistero della metamorfosi fisica, ma anche quello delle trasmutazioni più incantevoli dell’anima.
Luca Cassine attraverso le sue opere vuole restituire questo processo di trasformazione, e lo fa nutrendo le sue composizioni di diverse fonti di ispirazione: il tema musicale sviluppato attraverso l’uso di antichi spartiti di opere; il tema letterario suggerito dal recupero di vecchi libri; il tema geografico che emerge da antiche cartine di mondi con confini che non esistono più.
Il risultato è degno di nota in cui l’opera diventa un insieme di esperienze tridimensionali e oniriche filtrate da una sensibilità d’altri tempi.
La mostra rimarrà aperta fino al 22 aprile 2018.

 

 

Luca Cassine è nato a Bra nel 1975.
Grande appassionato di moda, design e arte, lavora come dirigente dell’ufficio stile e accessori del Gruppo Miroglio di Alba fino al febbraio 2010.
Da marzo 2010 è buyer e responsabile creativo del concept store NAGEL ambiente-design di Cherasco.
La sua attività lo porta spesso in giro per il mondo alla ricerca di ispirazione, ed è proprio all’estero che nasce il suo percorso tematico.
In una stanza della Tate Modern di Londra Luca rimane folgorato da In and Out of Love, celebre opera di Damien Hirst.
Nelle due stanze senza finestre del museo, si lascia affascinare dalle migliaia di ali delle farfalle tropicali che battono dentro l’opera dell’artista inglese.
È lì che la farfalla diventa la protagonista, il fulcro su cui costruire il progetto Metamorfosi.

Luca Cassine
Metamorfosi
www.lucacassine.com

3° edizione di CuneoVualà. I mercati nei taccuini di viaggio disegnati

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Cuneovualà4Dal 18 ottobre all’8 novembre 2015 a Cuneo nei suggestivi spazi della Fondazione Peano si terrà la 3° edizione della manifestazione dedicata al Carnet di viaggio disegnato nella Provincia Granda.
Organizzata dalla Fondazione Peano in collaborazione con l’Associazione Matite in Viaggio e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cuneo, la manifestazione, curata da Ivana Mulatero, Annamaria Spiazzi e Ursula Zich è inserita nel cartellone delle iniziative collaterali proposte dal Comune di Cuneo in occasione della 17° edizione della Fiera nazionale del Marrone.
A questa terza edizione parteciperanno una cinquantina di carnettisti: artisti, disegnatori naturalistici, illustratori, architetti, incisori, progettisti, fotografi, provenienti dalle più significative manifestazioni italiane dedicate alla cultura del carnet di viaggio disegnato.
La loro adesione conferma l’attitudine ormai consolidata di CuneoVualà di essere una manifestazione capace di intercettare questa particolare forma d’arte, in sinergia con alcune importanti realtà italiane e internazionali che operano nel settore, come l’Associazione Matite in Viaggio di Mestre e la Rendez-Vous du Carnet de Voyage di Clermont Ferrand.
Quest’anno, la manifestazione CuneoVualà invita i carnettisti a intrufolarsi nelle aree mercatali di Cuneo durante la Fiera Nazionale del Marrone.
Il carnet de voyage, diviene con CuneoVualà, uno degli strumenti privilegiati per la conoscenza della città contemporanea.

Il concorso del disegno “live”
Rivolto ai “carnettisti”, ai professionisti di varie discipline, agli amatori e al pubblico delle scuole, si svolge nella sola giornata di sabato 17 ottobre 2015.
Ritrovo alle ore 9.00 in Piazza Galimberti lato Tribunale, quindi percorso accompagnato per scoprire e disegnare gli spazi e le attività umane: i mercati di Cuneo.
Una giuria selezionerà i carnets di viaggio più rappresentativi ed evocativi delle aree mercatali di Cuneo.
I particolari carnets saranno esposti negli spazi della Fondazione Peano (corso Francia 47, Cuneo).

La mostra
Apre domenica 18 ottobre 2015 alle ore 17.30 e include i reportages sulle aree mercatali cuneesi e, inoltre, un centinaio di opere di repertorio mai esposte a Cuneo.
Saranno una cinquantina gli autori in mostra con un centinaio di opere, tra carnets, tavole illustrate, disegni, cartoline e diari in forma di immagine.
Un ventaglio di stili e di modi espressivi diversi che configura il tema dei mercati in ambito locale e internazionale, ampliando lo sguardo su storie e azioni umane provenienti dai luoghi più impensati visitati con il taccuino e la matita.
Molti sono gli autori in mostra ben noti al pubblico internazionale con le partecipazioni alla rassegna Rendez-Vous du Carnet de Voyage di Clermont Ferrand.
Giovanni Cocco, Claudio Borsato, Lorenzo Marcolin, Dorina Petronio, Anna Cottone e molti altri, hanno realizzato dei taccuini all’interno delle saline italiane, ripercorrendo le vie del sale dalla Sicilia all’Emilia, dal Veneto alla Slovenia.
Il mercato e i suoi prodotti, ma anche gli spazi architettonici delle piazze urbane che accolgono l’esposizione delle bancarelle, fino a includere le fiere di paese arricchite dai colori e dai sapori dei cibi speciali.
Firme prestigiose accanto ad altre che si segnalano per la qualità e la raffinatezza della veduta, ben esemplificata dalle tavole in mostra di Federico Gemma, premiato nel 2013 con il “Langford Field Sketches Award” per i migliori taccuini naturalistici.

Votazione del pubblico
Per questa nuova edizione, CuneoVualà assume una dimensione culturale partecipata, invitando il pubblico a votare il carnet preferito.
Nella prima settimana della mostra, dal 18 al 25 ottobre 2015, i visitatori potranno esprimere le loro preferenze.

Evento di chiusura della mostra
Nell’evento previsto per domenica 8 novembre 2015, la presentazione del catalogo sarà accompagnata dalla comunicazione dei nomi dei vincitori designati dal pubblico, che si aggiungeranno a quelli selezionati dalla commissione di giuria.

Il manifesto
L’edizione 2015 raffigura ben tre immagini di mercato realizzate dagli autori premiati nella scorsa edizione di CuneoVualà 2014.
Sono Walter Tesio con sketches sui mercati cuneesi, GianVittorio Plazzogna con una veduta sulle bancarelle di Porto Marghera a Venezia, e Matteo Gallo, autore dell’immagine del Columbia Flower Market di Londra.

La mostra rimarrà aperta fino a domenica 8 novembre 2015 con il seguente orario:
da giovedì a domenica ore 15.30-18.30
Ingresso gratuito

Londra – Audrey Hepburn: Portraits of an Icon

hepburn9Se avete programmato nei prossimi mesi una vacanza a Londra e siete appassionati di cinema vi segnalo che la metropoli multietnica celebra Audrey Hepburn (1929-1993) con una mostra fotografica che racconta per immagini la sua carriera cinematografica e l’impegno come ambasciatrice Unicef.
Le oltre 70 immagini in mostra alla National Portrait Gallery documentano i percorsi della vita di quella che rimane una indimenticabile icona di stile; la vedrete mentre muove i primi passi come giovanissima modella e poi attraverso una miscellanea di fotografie, copertine di riviste di moda, articoli di giornali e locandine dei suoi film.
La mostra si avvale anche degli scatti dei più importanti fotografi al mondo quali Richard Avedon, Cecil Beaton, Terry O’Neill, Norman Parkinson and Irving Penn.
La mostra ha avuto il supporto della Bernard Lee Schwartz Foundation e del Audrey Hepburn Exhibition Supporters Group e la sua organizzazione è avvenuta con il supporto di Audrey Hepburn Estate / Luca Dotti & Sean Hepburn Ferrer ( la fondazione dei figli Sean Hepburn Ferrer e Luca Dotti).

La mostra sarà aperta fino al 18 ottobre 2015
Biglietti:
Tickets with donation* Full price £10 / Concessions £8.50
Tickets without donation Full price £9 / Concessions £7.50
Concessions include: senior citizens (over 60), students, children 12–18 years.

Orario di apertura
Giornalmente 10.00 – 18.00
Giovedì e venerdì fino alle 21.00.

National Portrait Gallery
St Martin’s Place
London
WC2H 0HE
020 7306 0055

Catalogue_coverIl catalogo della mostra pubblicato il 2 luglio 2015, composto da 192 pagine e 145 illustrazioni è disponibile per essere acquistato presso i negozi della Galleria al prezzo di £29.95 con copertina rigida e £19.95 nella versione in brossura, volendo lo si può acquistare anche online quando si prenota il biglietto.

#Hepburn

NPGcop

 

 

Firenze – mostra collettiva “New Art” alla Galleria360

360iFino al 3 febbraio 2015 la Galleria360 di Firenze ospiterà la mostra collettiva New Art in cui sarà presentata al pubblico una interessante ed inedita selezione di opere d’arte contemporanea di artisti internazionali.
La mostra collettiva attraverso l’opera di cinque talentuosi artisti stranieri, rivela come l’attuale panorama artistico sia estremamente ricco, variegato e in stretta connessione con i molteplici stimoli culturali e artistici che caratterizzano la nostra contemporaneità.
I visitatori avranno modo di avventurarsi tra itinerari artistici differenti che spaziano dalle arti estetiche tradizionali alle tendenze più innovatrici. Ospiti della mostra sono infatti: Martin Fausel, Duda Marques dos Santos, Lena Levin, Hae Byn Yoon, Otilia Goodhind .
Martin Fausel è un pittore tedesco che si esprime nei suoi dipinti attraverso forme geometriche; Duda Marques dos Santos esprime la sua arte osservando la realtà attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica; Lena Levin parte invece dal filone della pittura post-impressionista per sviluppare un linguaggio espressivo personale incentrato sulla ricerca di una nuova sintesi tra forma e colore, e il risultato sono dei dipinti paragonabili a delle vere e proprie poesie cromatiche su impressioni tratte dalla vita quotidiana, rielaborate ed espresse attraverso una singolarissima “geometria del colore”; Hae Byn Yoon, originario del Sud Corea si esprime con l’uso di grafite, inchiostro, fili di cotone nero su tela con cui attraverso linee curve, dritte ed oblique cerca di rappresentare la complessità e la varietà della vita; Otilia Goodhind si esprime attraverso vertiginose incisioni che traggono ispirazione dalla prolifica attività incisoria di G.Piranesi ma al tempo stesso si nutrono delle sue profonde esperienze professionali nell’ambito dell’architettura e dell’ingegneria.

La mostra è curata dall’Arch. Riccardo Piagentini e dall’Art director Angela Fagu.
L’ingresso è libero e gli orari sono:
da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00
il lunedì dalle 15:00 alle 19:00

Per maggiori informazioni :
www.galleria360.it

Vicenza, Basilica Palladiana – La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento

mostra6Fino al 2 giugno 2015 la Basilica Palladiana ospita un ampio progetto espositivo firmato da Marco Goldin per la città di Vicenza che con tre nomi racchiude l’intero arco artistico dell’uomo.
Stiamo parlando di “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh – La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento” una mostra che attraverso 115 opere suddivise in sei sezioni racconta l’immagine della sera e della notte nella storia dell’arte.
La Basilica Palladiana è di fatto il simbolo di Vicenza e il suo biglietto da visita, autentico salotto della città, dove svetta maestosa nell’elegante piazza dei Signori, a fianco della longilinea Torre dei Bissari.
Iscritta dall’Unesco fra i beni patrimonio dell’umanità, insignita quest’anno del titolo di Monumento Nazionale, attribuito con legge dal Parlamento Italiano, nonché fresca vincitrice del premio per il miglior progetto di restauro 2014, assegnatole da Europa Nostra.
La mostra come detto si sviluppa attraverso sei sezioni:
nella prima sezione (La notte segue il fiume. Gli Egizi e il lungo viaggio), sono 22 i reperti e le statue egiziane rinvenute all’interno delle piramidi che si soffermano sul senso della notte eterna e spirituale, tra i reperti troverete la testa del re bambino, Tutankhamon;
nella seconda sezione (Figure sul limitare della vita. Da una finestra viene la notte), è il momento di capolavori, da Giorgione a Caravaggio, da Tiziano a Tintoretto, con le atmosfere di ambienti notturni, soprattutto a tema sacro;
la terza sezione (Il bianco e il nero della notte. Una mano incide una lastra), toccherà alcuni dei vertici dell’incisione di tutti i tempi, in una sala nella quale, con 16 fogli in totale, si confronteranno Rembrandt e Piranesi, il primo con i suoi celeberrimi soggetti religiosi, a cominciare dalla visione delle Tre croci, il secondo con le altrettanto celebri immagini delle Carceri.
il tema della quarta sezione (Di lune e di stelle. E di tramonti prima. Il secolo della natura mentre viene sera), è il paesaggio, dal tramonto al cielo stellato, con i dipinti di Turner e Friedrich, Corot e Millet, fino a Monet, Pissarro e Van Gogh.
nella quinta sezione (Sere e notti del Novecento. Il cielo e lo spirito)   la protagonista è la notte, vissuta soprattutto come un fatto psicologico con i lavori di Hopper, da Rothko a Bacon, da Wyeth a Lopez Garcia, Morris Louis ;
mentre l’ultima sezione, con finale a sorpresa, sarà un riassunto dei temi e delle opere che si sono alternati nelle precedenti da Luca Giordano a Bacon, da Gauguin a Cézanne, da Van Gogh a Caravaggio.

Orari mostra:
dal 26 al 30 dicembre: 9-20
31 dicembre: dalle 9 alle due di notte
1 gennaio: 10-20
dal 2 al 5 gennaio: 9-20
6 gennaio: 9-19
dal 7 gennaio la mostra osserva i seguenti orari:
da lunedì a giovedì: ore 9-19
da venerdì a domenica: ore 9-20
Per prenotazioni:
https://biglietto.lineadombra.it/prenotazione.aspx

Rotterdam – The Designing 007: Fifty Years of Bond Style

bond3Fino al’8 febbraio 2015 il Museo Kunsthal di Rotterdam ospita la mostra “The Designing 007: Fifty Years of Bond Style” dove oltre 500 fra gadget, costumi, automobili “culto”, storyboard, sceneggiature e oggetti di scena regalano, insieme a numerosi frammenti cinematografici, una fantastica esperienza multimediale dedicata ai cinquant’anni di storia di James Bond.
Il Kunsthal sembra avere come slogan ‘Più ce n’è, meglio è’ visto che ogni anno riesce ad ospitare 25 nuove esposizioni, che coprono tutti i generi di espressione culturale, e non ha paura di essere nuovo, progressista e avventuroso.
C’è spazio per ogni genere di arte: antica, nuova e sperimentale, fotografia, design e qualunque altra cosa si possa immaginare. Proprio come molti altri musei a Rotterdam, il Kunsthal è un’attrazione architettonica in sé.
Rem Koolhaas, l’architetto che lo ha progettato ha scelto una superficie eccezionale di 3300 metri quadri e quindi vi è o spazio sufficiente per cinque esposizioni alla volta.
La mostra dedicata a Bond compre un arco temporale di 50 anni dal Dr. No del 1962 con Sean Connery a Skyfall del 2012 con Daniel Craig.
L’Agente 007 non è risultato essere unicamente un eroe del grande schermo catturando l’immaginazione degli spettatori ma ha lasciato anche un indelebile impatto nel mondo dell’arte, della musica, del fashion, della tecnologia, del lifestyle e del design.
La mostra è realizzata con materiale esclusivo proveniente dagli archivi della EON Productions ed è stata precedentemente presentata a Londra, Toronto,Shanghai e Melbourne.
Venerdì 28 novembre e venerdì 30 gennaio vi saranno due serate Cocktail  con apertura della mostra dalle 17 alle 20 mentre il Kunsthal café rimarrà aperto fino alle 22 con musica; il biglietto d’ingresso sarà di 11euro, mentre per i biglietti acquistati dopo le 17 il Kunsthal offrirà una riduzione del 50% sul prezzo del primo cocktail che sarà di 3,50euro anziché 6,95euro.
La mostra attraverso una dozzina di sale a tema vi farà ripercorrere un viaggio lungo 50 anni attraverso 500 indimenticabili oggetti : dall’impeccabile “ white tuxedo “ indossata da Roger Moore in Octopussy (1983), alla Aston Martin DB5 di GoldenEye (1995), al bikini arancione indossato da Halle Barry in La morte può attendere (2002)
Sono disponibili il catalogo illustrato della mostra e la biografia di Ian Fleming.
La mostra è aperta :
dal martedì al sabato dalle 10 alle 17
la domenica e nei festivi dalle 11 alle 17
rimane chiusa il lunedì, il 25 dicembre e l’1 gennaio
Prezzi d’ingresso :
Adulti 11euro
Gruppi min.15 persone 8,50euro
Studenti <27 anni 6euro
Giovani da 6 a 18 anni 2euro
Bambini <6 anni gratis

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MAINPORT HOTEL PACKAGE
Mainport Hotel essendo partner ufficiale della mostra su James Bond offre un interessante pacchetto che comprende colazione a buffet, 1 cocktail presso il bar “on the Rocks”, l’uso gratuito della Spa Heaven ubicata all’8° piano e il pernotto in una King-size City XL room per 79euro a notte per persona.
Per informazioni e prenotazioni: http://www.mainporthotel.com

Rotterdam
Una città dai tanti volti: una dinamica città portuale, una moderna città del divertimento, un’elegante città dello shopping e una vivace città degli artisti.
Ma Rotterdam è soprattutto la città olandese dell’architettura per eccellenza, dove l’innovazione ha un ruolo da protagonista e lo skyline cambia di continuo.
Tra i grattacieli di Rotterdam puoi fare di tutto, puoi dedicarti allo shopping, gustare piatti prelibati, visitare numerosi musei e attrazioni in centro e nei dintorni.
I principali musei della città e due dei musei più progressisti dell’Olanda, il Boijmans van Beuningen e il Kunsthal, hanno sede presso il Museumpark di Rotterdam.
In altre parti della città vi sono ulteriori musei e interessanti attrazioni, quali il museo della navigazione (Scheepvaartmuseum), la torre Euromast e la nave ss Rotterdam.

Dall’aeroporto arrivare in centro è facilissimo.

  • In auto (Sixt) o in taxi: 10 min.
  • Con RandstadRail (stop Meijerplein)+ Airport Shuttle (navetta numero 50): 15 min.
  • Con le Airport Shuttle (navette numero 33): 20-25 min.

Intercity direct

Il treno Intercity direct di NS rappresenta il collegamento più rapido tra Amsterdam, Schiphol, Breda e Rotterdam, con due corse ogni ora, dalla mattina presto alla sera tardi.

  • Amsterdam – Rotterdam: 41 min.
  • Schiphol – Rotterdam: 27 min.
  • Breda – Rotterdam: 25 min.

Un consiglio: acquistare la Rotterdam Welcome Card direttamente all’aeroporto.
La Rotterdam Welcome Card offre più del 25% di sconto in oltre 50 tra attrazioni, musei, locali e ristoranti di Rotterdam e l’utilizzo illimitato dei trasporti pubblici urbani (metropolitana, tram e autobus) per 1, 2 o 3 giorni.

Cataste e Canzèi – una mostra a cielo aperto

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Siamo nel piccolo borgo trentino di Mezzano, inserito già da qualche anno tra i Borghi più belli d’Italia, un paesino alpino il cui destino è da sempre legato al legno.
Da sempre i lunghi inverni dolomitici costringono i montanari ad accatastare la legna da ardere per riscaldarsi durante il gelido inverno e l’amministrazione di Mezzano ha avuto una brillante idea, quella di valorizzare ancor di più l’opera dei propri cittadini dando vita lungo le strade del paese a una sorta di mostra a cielo aperto chiamata “Cataste e Canzei“ dove i ceppi messi via per l’inverno si fanno belli e prendono forme inattese che raccontano di vicende passate, di sogni, di eventi storici, di canzoni popolari o più semplicemente dei padroni di casa.
Accanto alle composizioni degli abitanti del paese sono poi comparse grandi installazioni di artisti affermati che sono stati invitati dall’amministrazione comunale attraverso un concorso a contribuire a far crescere qualitativamente la mostra a cielo aperto che di fatto è diventata la mostra permanente “Cataste&Canzèi ”, uno degli eventi di “Mezzano Romantica”.
Ecco allora la fisarmonica in tensione che pare una stella, la catasta che sembra cadere dal solaio, la clessidra chiusa tra sole e luna a segnare il trascorrere del tempo e la grande parete ( di quasi 82 metri quadrati ) del giovane artista pugliese Marco Baj che ricorda l’alluvione che colpì il paese nel 1966; ma anche installazioni più contenute come le due opere Installazione In – stabile di Umberto Sancarlo e In Principio di Roberto Svaizer.
L’itinerario di “Cataste & Canzei” tocca i punti più caratteristici del paese, dove “I segni sparsi del rurale” sono ancora ben visibili e riconducibili a cinque tematiche: il sistema acqua, l’architettura, le iscrizioni, i dipinti e gli orti.
Prima della visita è opportuno munirsi della cartina, reperibile presso l’ufficio turistico in municipio o in tutti gli esercizi commerciali.
Queste le opere esposte:

Lucia Trotter e Zita Zeni Navesela di Lucia di Artelèr
Roberto Bertazzon Non rotonda
Roberto Bertazzon Rotonda
Marta Bettega El Mantil
Alberto Cosner La funzione del balcone
Nicola Degiampietro L’acqua dei stoli
Max Gaudenzi La fisarmonica
Jimi Trotter Free water
Giuliano Orsingher Bio-massa
Giuliano Rattin Temp che passa…tradizion che resta
Erica Schweizer La notte in sogno
Ass.La Stua Montagna In-canto
Gianluigi Zeni Cerco un centro di gravità permanente
Andreino Zugliani El caro de le zercole
Marco Baj L’aluvion
Roberto Svaizer In principio
Umberto Sancarlo Istallazione in-stabile
Giuliano Orsingher               Opposti
Albino Rossi                         Il bosco vecchio
Fabrizio Milani                       Santone

I canzèi degli allievi dell’Istituto d’Arte Vittoria di Trento
Cornucopia
Pensieri Vaganti
L’incanto di Lena
Le sfere dell’immaginario
L’Onda

Come arrivare a Mezzano

In auto
A13 (Bologna-Padova) uscita Padova Sud oppure Padova Ovest
SS47 della Valsugana (direzione Bassano/Trento) fino a Cismon del Grappa
SS50bis (direzione Feltre/Belluno) fino ad Arten
SS50 per Primiero, San Martino e Passo Rolle
Nota: 130 km circa da Padova a San Martino; il tratto Padova-Cittadella della statale nr. 47 della Valsugana è molto trafficato nei giorni feriali.
A4 (Torino-Trieste) fino a Vicenza + A31(Vicenza-Valdastico) uscita Dueville
SS47 della Valsugana (direzione Bassano/Trento) fino aCismon del Grappa
SS50bis (direzione Feltre/Belluno) fino ad Arten
SS50 per Primiero, San Martino e Passo Rolle
Nota: 100 km circa da Dueville a San Martino.
A22 (Modena-Verona-Brennero) uscita Trento sud
SS47 della Valsugana (direzione Bassano/Padova) fino a Cismon del Grappa
SS50bis (direzione Feltre/Belluno) fino ad Arten
SS50 per Primiero, San Martino e Passo Rolle
Con i mezzi pubblici
FELTRE (linea FS Padova-Belluno-Calalzo)
Collegamento con Primiero (30 km) e San Martino di Castrozza (45 km): autobus della società Trentino Trasporti con partenza di fronte alla stazione ferroviaria (biglietti presso la biglietteria della stazione oppure a bordo).
TRENTO (linea FS Verona-Brennero)
Collegamento con Primiero (95 km) e San Martino di Castrozza (110 km): treno (tratta Trento-Borgo Vals.) + autobus (tratta Borgo V.-Primiero/San Martino) con biglietto unico; esiste anche una corsa interamente in autobus Trento-Primiero-San Martino (con partenza dalla stazione delle autocorriere).

Trieste Photo Days 2014 – Festival internazionale

TRIESTE2Fino a domenica 23 novembre 2014 Trieste ospita la prima edizione del Trieste Photo Days, un nuovo festival internazionale nato dalla cooperazione tra dotART e le principali associazioni culturali triestine che si occupano di fotografia e arti visive.
Sulla scia dei più importanti festival fotografici europei Trieste ospiterà un contenitore creativo internazionale che riunirà numerosi eventi collegati alla fotografia, un vero e proprio luogo d’incontro e scambio per fotografi professionisti e amatoriali, artisti, appassionati e curiosi; dieci giorni di mostre fotografiche dislocate in varie zone della città, workshop, incontri e conferenze a cura di prestigiosi fotografi italiani e stranieri, proiezioni, letture portfolio e altri eventi collaterali.
Il tema scelto dagli organizzatori per questa prima edizione è «Spazi»: uno sguardo attento e attivo alla fotografia in relazione allo “spazio dei luoghi”.
Numerosi gli eventi, dislocati in varie sedi e selezionati in collaborazione con il direttore artistico Giancarlo Torresani, docente di fotografia e critico fotografico.

MOSTRE
Tra le mostre in programma:
– “Sui tetti di Teheran” di Pietro Masturzo, vincitore del World Press Photo of the Year 2009 (dal 19/11 presso la Sala mostre Fenice);
– una personale della fotografa francese Alexandra Sophie;
– “The Horses of Revolution” del fotografo inglese Walther Rothwell, vincitore della categoria Stories & Portfolios al concorso URBAN 2014 (dal 14/11 presso Aqvedotto Caffè);
– “Inimmaginabile Iran” della slovena Anja Cop (dal 14/11 presso il Teatro dei Salesiani);
– la mostra collettiva con premiazione del concorso internazionale URBAN 2014 (15/11);
– la mostra Fotografia Zero Pixel (dal 17/11 presso la Biblioteca Statale di Trieste).
WORKSHOP
In calendario numerosi workshop fotografici:
– “Workshop Polaroid 8×10” a cura di Ennio Demarin (15/11 presso lo Studio Demarin);
– “Workshop Polaroid Manipulation” (18/11 presso la Biblioteca Statale di Trieste);
– “Workshop fotografia off-camera” (19/11 presso la Biblioteca Statale di Trieste);
“Workshop Collodion Wetplate” a cura di Marcus Gabriel (22/11 presso lo Studio MATTEOTTI32).
PROIEZIONI
Rassegna di multivisione con mostre fotografiche e proiezioni di audiovisivi:
– “Trieste incontra la Multivisione” (dal 14/11 pressi il Teatro dei Salesiani);
“Triestinità” di Ervin Skalamera (dal 14/11 presso TheArtPhotoGallery).
CONCORSI
Domenica 16/11 si svolgerà il “RemiTour fotografico”, una caccia al tesoro per fotografi a premi. Parallelamente, inizierà la quinta edizione del concorso fotografico “TRIESTE 2014 e le Province del Friuli Venezia Giulia”.

Trieste Photo Days 2014 è promosso a dotART in collaborazione con: Acquamarina, TheArtPhoto, Circolo Fincantieri-Wärtsilä, Circolo Fotografico Triestino, Circolo Ferriera di Servola sez. Fotografia, Officina Istantanea, Merlino Multivisioni, Photoclub AE, SMARTE.

Per maggiori informazioni:
http://www.triestephotodays.com/