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La Bottega dell’Arte by Paola Marchese

Questa mattina Paola Marchese, la poliedrica artista nativa di Erice inaugurerà alle 9.30 il suo nuovo show room “ La Bottega dell’Arte “ in via Quattrociocchi 39 a Bagheria in provincia di Palermo
Siamo in Sicilia, patria di un Arte capace di catturare al primo sguardo, proprio come le fantastiche opere di Paola che attraverso il loro caleidoscopio di colori diventano dei veri e propri pezzi unici nel loro genere che vanno dagli arazzi, alla creazione di pochette,abiti,foulard,tessuti e cuscini
Animata dal suo grande amore per l’Oriente e dallo studio delle arti antiche come Batik e Shibori, Paola ha saputo trasferire nelle sue opere d’arte la poesia di un passato ricco di tradizione e di memoria di una civiltà antica ma tuttora presente
Paola ha iniziato a dipingere da bambina e frequentato il liceo artistico per poi continuare a coltivare da autodidatta la sua passione per l’Arte, sempre sostenuta e incoraggiata dai suoi genitori, in particolare da papà Giuseppe
E oggi con l’apertura della sua “ La Bottega dell’Arte Paola, trasforma quello che sino a ieri era un sogno in realtà e si prepara a far conoscere la sua Arte ad un pubblico internazionale
Le sue opere hanno sicuramente uno spessore artistico capace di essere apprezzato nel mondo intero, quindi non è difficile credere che possano essere acquistate con grande successo online
Complimenti per questo primo traguardo raggiunto e un grande in bocca al lupo!

 

 

 

 

This morning Paola Marchese, the multifaceted artist born in Erice will inaugurate her new showroom “La Bottega dell’Arte” at 9.30 in Via Quattrociocchi 39 in Bagheria in the province of Palermo
We are in Sicily, home of an art capable of capturing at first glance, just like the fantastic works of Paola who, through their kaleidoscope of colors, become real one-of-a-kind pieces ranging from tapestries, to the creation of clutch bags, dresses , scarves, fabrics and cushions
Animated by her great love for the East and by the study of ancient arts such as Batik and Shibori, Paola has been able to transfer into her works of art the poetry of a past rich in tradition and memory of an ancient but still present civilization
Paola started painting as a child and attended artistic high school and then continued to cultivate her passion for art as a self-taught, always supported and encouraged by her parents, in particular by her father Giuseppe
And today with the opening of her “La Bottega dell’Arte” Paola, she transforms what until yesterday was a dream into reality and is preparing to make her art known to an international audience
Her works certainly have an artistic depth capable of being appreciated throughout the world, so it is not difficult to believe that they can be purchased with great success online
Congratulations on this first milestone and a big good luck!

 

 

La Bottega dell Arte
SilkArt
Via Quattrociocchi 39
Bagheria

Per maggiori informazioni :
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Quando l’arte diventa poesia .. Paola Marchese


Siamo in Sicilia, questo triangolo che affiora dal mare che non è né Europa né Africa, una terra che racconta di tante dominazioni, di culture che si intrecciano, di un Arte capace di catturare al primo sguardo, di paesaggi incredibili, di sapori, profumi e odori che vi accompagnano lungo il cammino
In ogni paese anche il più piccolo c’è qualche storia affascinante da scoprire, una specialità culinaria da assaggiare o il genio di un artista da ammirare
A Misilmeri in provincia di Palermo, ha il suo laboratorio studio Paola Marchese un artista poliedrica nativa di Erice
Paola ha iniziato a dipingere da bambina e dopo aver frequentato il Liceo artistico,ha continuato a coltivare questa sua passione per l’arte da autodidatta, sempre sostenuta e incoraggiata dai suoi genitori, in particolare da papà Giuseppe
Il suo amore per l’Oriente, lo studio delle arti antiche come Batik e Shibori, nonché la ricerca e la sperimentazione di nuove tecniche di estrazione dei colori dalle piante le hanno consentito negli anni di affinare la sua tecnica portandola a realizzare opere uniche nel loro genere che vanno dagli arazzi, alla creazione di pochette, abiti, foulard, tessuti e cuscini
Batik nell’idioma indonesiano significa “scrivere” ovvero “disegnare” e Paola grazie al sapiente uso di questa antica tecnica, tinge i tessuti per poi ricoprirli di cera ( che lei usa proprio come un colore ) dando vita a opere uniche in cui i colori vengono impressi con un vigore volutamente frammentato e in ritmi brevi
I ricorrenti motivi floreali accompagnati da particolari sfumature ricordano la poesia di un passato ricco di tradizione e di memoria di una civiltà antica ma tuttora presente, grazie a chi come lei ancora la tramanda
I capi di abbigliamento creati da Paola sembrano silenti al primo sguardo, ma solo un attimo dopo rilasciano attraverso il loro caleidoscopio di colori una vena poetica capace di parlare all’anima e risvegliare le più recondite fantasie
Si tratta di capi di abbigliamento unici nella loro realizzazione , veri e propri quadri da indossare per trasmettere agli altri la propria personalità che si rivelerà attraverso il gioco cromatico dei colori che sono poi quelli capaci di dare un senso alla vita di ciascuno di noi

 

 

 

 

When art becomes poetry

We are in Sicily, this triangle that emerges from the sea that is neither Europe nor Africa, a land that tells of many dominations, of cultures that intertwine, of an Art capable of capturing at first glance, of incredible landscapes, of flavors, fragrances and smells that accompany you along the way
In each country even the smallest there is some fascinating history to discover, a culinary specialty to taste or the genius of an artist to admire
At Misilmeri in the province of Palermo, Paola Marchese a multifaceted artist native of Erice has her own studio
Paola started to paint as a child and after attending the artistic high school, she continued to cultivate this passion for self-taught art, always supported and encouraged by her parents, in particular by her father Giuseppe
Her love for the Orient, the study of ancient arts such as Batik and Shibori, as well as the research and experimentation of new techniques for extracting colors from plants, have allowed her over the years to refine her technique, leading her to create unique works in their generally ranging from tapestries to the creation of clutches, dresses, scarves, fabrics and cushions
Batik in the Indonesian idiom means “writing” or “drawing”, and Paola thanks to the wise use of this ancient technique, dyes the fabrics to then cover them with wax ( which she uses just like a color ) giving life to unique works in which colors are imprinted with a deliberately fragmented vigor and in short rhythms
The recurrent floral motifs accompanied by particular nuances recall the poetry of a past rich in tradition and memory of an ancient but still present civilization, thanks to those who, like her, still pass
The garments created by Paola seem silent at first glance, but only a moment later they release through their kaleidoscope of colors a poetic vein able to speak to the soul and awaken the most hidden fantasies it on
These are unique pieces of clothing in their realization, real paintings to wear to convey to others their own personality that will be revealed through the chromatic play of colors that are then those capable of giving meaning to the life of each of us

Per maggiori informazioni :
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Le sue creazioni sono in vendita attraverso il suo negozio online

 

 

Joan Gillchrest

Joan Gillchrest ( 2 novembre 1918 – 3 Gennaio 2008) è stata una delle più conosciute e quotate artiste naïf della Cornovaglia.
Il suo cognome da nubile era Gilbert Scott e la sua famiglia contava illustri personaggi quali il bisnonno Giorgio che fu l’architetto della stazione di San Pancrazio e la zia Sir Giles che fu l’architetto della Cattedrale di Liverpool, mentre suo padre fu uno stimato radiologo che lavorò con Marie Curie.
E’ nata in Bentinck Street a Londra, ma è cresciuta insieme a due sorelle e un fratello a Bourne End, vicino a Cookham nel Berkshire e dopo aver studiato in College all’età di 16 anni ottenne il permesso del padre per andare un anno a Parigi a studiare il francese e qui iniziò a coltivare l’interesse per la pittura.
Durante la guerra si è sposata con l’americano Samuel Gillchrest figlio di uno dei proprietari della British-American Tobacco.
Dall’unione sono nati due figli, Margherita nel 1943 e Paul nel 1947, ma il suo matrimonio non funzionò e nel 1953 divorziò da Samuel, e si trasferì a Chelsea.
Qui conobbe Adrian Ryan un carismatico artista con cui intrecciò una relazione, per poi trasferirsi insieme nel 1959 nel villaggio di Mousehole dove Ryan aveva già vissuto in passato con la moglie, la pittrice Peggy Rose.
Nel 1965 la loro relazione terminò, Adrian ritornò a Londra mentre Joan rimase a Mousehole per dedicarsi completamente alla pittura; la prima esposizione a Mousehole è del 1966, mentre dal 1969 iniziò ad esporre in solitaria prima in Cornovaglia e poi in tutto il Regno Unito.
Mousehole è un piccolo villaggio di pescatori situato nella costa sud-occidentale della Cornovaglia, e Joan fu l’ispiratrice dell’inizio della tradizione di addobbare la cittadina e il porto con una moltitudine di luci colorate in occasione delle festività natalizie, tradizione che si è tramandata fino ai giorni nostri e che ha reso famoso il piccolo villaggio di pescatori che durante le festività natalizie assume un fascino del tutto particolare.
Le sue tele ritraggono in massima parte le più belle vedute del piccolo villaggio sullo sfondo del mare e con le barche in ferma nel piccolo porticciolo.