Tali Yalonetzki è nata nel 1983 in una piccola città dell’Ucraina chiamata Dragovich ma si è trasferita con la sua famiglia all’età di 7 anni e mezzo in Israele, dove attualmente vive a Tel Aviv.
Ha iniziato a dipingere e creare le sue illustrazioni fin da ragazzina e ha portato avanti la sua passione per la pittura e il disegno attraverso i suoi studi alla Bezalel Academy of Art & Design dove si è laureata nel 2009 con un BA in comunicazione visiva ed un master in illustrazione.
Predilige i pastelli ad olio e le matite colorate che le consentono di dipingere in maniera veloce.
Nei suoi dipinti si possono notare due stili completamente differenti, uno prettamente naif piuttosto infantile e con una vena umoristica e l’altro decisamente più realistico dove cattura interessanti momenti di vita di tutti i giorni.
Firma le sue opere con due differenti pseudonimi: quello di Tosya per le opere naif e quello di Tushtush per tutte le altre.
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Iwona LIFSCHES
Iwona Lifsches è una pittrice polacca, nata a Varsavia dove ha vissuto fino al 2006, anno in cui si è trasferita a Janderup in Danimarca, dove attualmente vive e lavora.
Per molti anni si è cimentata nel campo dell’arte sperimentando diversi stili, tecniche e mezzi.
Nel periodo di arte figurativa cercava di esplorare il colore, la luce, lo spazio, la composizione nelle scene che portano le gioie della pittura più vicine ad uno spettatore.
Le illustrazioni per i bambini, la sua seconda passione, la stavano portando al mondo delle fiabe e della fantasia, ma al tempo stesso ha notato che ognuno dei suoi quadri contiene molte delle caratteristiche tradizionali della pittura naif: colori vivaci, prospettiva infantile.
Si è così ritrovata catapultata nell’arte naif caratterizzata da una innocenza rinfrescante.
Le sue opere sono presenti in moltissime collezioni private in Europa e in America.
Pagina Facebook : https://www.facebook.com/LifschesArtwork/
Firenze – mostra collettiva “New Art” alla Galleria360
Fino al 3 febbraio 2015 la Galleria360 di Firenze ospiterà la mostra collettiva New Art in cui sarà presentata al pubblico una interessante ed inedita selezione di opere d’arte contemporanea di artisti internazionali.
La mostra collettiva attraverso l’opera di cinque talentuosi artisti stranieri, rivela come l’attuale panorama artistico sia estremamente ricco, variegato e in stretta connessione con i molteplici stimoli culturali e artistici che caratterizzano la nostra contemporaneità.
I visitatori avranno modo di avventurarsi tra itinerari artistici differenti che spaziano dalle arti estetiche tradizionali alle tendenze più innovatrici. Ospiti della mostra sono infatti: Martin Fausel, Duda Marques dos Santos, Lena Levin, Hae Byn Yoon, Otilia Goodhind .
Martin Fausel è un pittore tedesco che si esprime nei suoi dipinti attraverso forme geometriche; Duda Marques dos Santos esprime la sua arte osservando la realtà attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica; Lena Levin parte invece dal filone della pittura post-impressionista per sviluppare un linguaggio espressivo personale incentrato sulla ricerca di una nuova sintesi tra forma e colore, e il risultato sono dei dipinti paragonabili a delle vere e proprie poesie cromatiche su impressioni tratte dalla vita quotidiana, rielaborate ed espresse attraverso una singolarissima “geometria del colore”; Hae Byn Yoon, originario del Sud Corea si esprime con l’uso di grafite, inchiostro, fili di cotone nero su tela con cui attraverso linee curve, dritte ed oblique cerca di rappresentare la complessità e la varietà della vita; Otilia Goodhind si esprime attraverso vertiginose incisioni che traggono ispirazione dalla prolifica attività incisoria di G.Piranesi ma al tempo stesso si nutrono delle sue profonde esperienze professionali nell’ambito dell’architettura e dell’ingegneria.
La mostra è curata dall’Arch. Riccardo Piagentini e dall’Art director Angela Fagu.
L’ingresso è libero e gli orari sono:
da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00
il lunedì dalle 15:00 alle 19:00
Per maggiori informazioni :
www.galleria360.it
Vicenza, Basilica Palladiana – La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento
Fino al 2 giugno 2015 la Basilica Palladiana ospita un ampio progetto espositivo firmato da Marco Goldin per la città di Vicenza che con tre nomi racchiude l’intero arco artistico dell’uomo.
Stiamo parlando di “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh – La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento” una mostra che attraverso 115 opere suddivise in sei sezioni racconta l’immagine della sera e della notte nella storia dell’arte.
La Basilica Palladiana è di fatto il simbolo di Vicenza e il suo biglietto da visita, autentico salotto della città, dove svetta maestosa nell’elegante piazza dei Signori, a fianco della longilinea Torre dei Bissari.
Iscritta dall’Unesco fra i beni patrimonio dell’umanità, insignita quest’anno del titolo di Monumento Nazionale, attribuito con legge dal Parlamento Italiano, nonché fresca vincitrice del premio per il miglior progetto di restauro 2014, assegnatole da Europa Nostra.
La mostra come detto si sviluppa attraverso sei sezioni:
nella prima sezione (La notte segue il fiume. Gli Egizi e il lungo viaggio), sono 22 i reperti e le statue egiziane rinvenute all’interno delle piramidi che si soffermano sul senso della notte eterna e spirituale, tra i reperti troverete la testa del re bambino, Tutankhamon;
nella seconda sezione (Figure sul limitare della vita. Da una finestra viene la notte), è il momento di capolavori, da Giorgione a Caravaggio, da Tiziano a Tintoretto, con le atmosfere di ambienti notturni, soprattutto a tema sacro;
la terza sezione (Il bianco e il nero della notte. Una mano incide una lastra), toccherà alcuni dei vertici dell’incisione di tutti i tempi, in una sala nella quale, con 16 fogli in totale, si confronteranno Rembrandt e Piranesi, il primo con i suoi celeberrimi soggetti religiosi, a cominciare dalla visione delle Tre croci, il secondo con le altrettanto celebri immagini delle Carceri.
il tema della quarta sezione (Di lune e di stelle. E di tramonti prima. Il secolo della natura mentre viene sera), è il paesaggio, dal tramonto al cielo stellato, con i dipinti di Turner e Friedrich, Corot e Millet, fino a Monet, Pissarro e Van Gogh.
nella quinta sezione (Sere e notti del Novecento. Il cielo e lo spirito) la protagonista è la notte, vissuta soprattutto come un fatto psicologico con i lavori di Hopper, da Rothko a Bacon, da Wyeth a Lopez Garcia, Morris Louis ;
mentre l’ultima sezione, con finale a sorpresa, sarà un riassunto dei temi e delle opere che si sono alternati nelle precedenti da Luca Giordano a Bacon, da Gauguin a Cézanne, da Van Gogh a Caravaggio.
Orari mostra:
dal 26 al 30 dicembre: 9-20
31 dicembre: dalle 9 alle due di notte
1 gennaio: 10-20
dal 2 al 5 gennaio: 9-20
6 gennaio: 9-19
dal 7 gennaio la mostra osserva i seguenti orari:
da lunedì a giovedì: ore 9-19
da venerdì a domenica: ore 9-20
Per prenotazioni:
https://biglietto.lineadombra.it/prenotazione.aspx
Charles M. WYSOCKI, Jr.
Charles M. Wysocki, Jr. ( 16 novembre 1928 – 29 luglio 2002) è stato un pittore americano che nei suoi dipinti ha proposto una versione stilizzata della vita americana del passato, inserendo spesso e volentieri nei suoi quadri delle caratteristiche carrozze trainate da cavalli.
Nacque a Detroit nel Michigan da padre polacco e madre anch’essa di origini polacche ma nata in Kansas.
Quando è mancato abitava a Joshua Tree in California.
Carmelina Alberino – Carmelina di Capri
Carmelina Alberino, da tutti meglio conosciuta come Carmelina di Capri è stata per molti anni un punto di riferimento sull’isola azzurra per gli amanti della pittura naif.
Carmelina si avvicinò alla pittura da adulta e quasi per caso, prendendo in mano per la prima volta pennelli e colori all’età di 37 anni, quando iniziò ad usare i colori che aveva regalato al figlio perché si svagasse durante un periodo di malattia.
La sua prima opera fu ritrarre su una tavoletta di legno il “ Palazzo rosso “ di Marina Grande a Capri, quel palazzo che lei bambina attenta e curiosa aveva visto ritrarre per anni da una schiera di pittori giunti sull’isola.
Tra i suoi estimatori vi fu Giorgio De Chirico che si narra passando per via Pastena notò i quadri di Carmelina e ne rimase piacevolmente colpito.
E’ stata una pittrice molto amata dai suoi estimatori, per le sue pennellate rapide e capaci di ritrarre scorci della sua isola sempre colti dall’alto in una visione panoramica in cui sapeva mescolare al meglio fantasia e realtà.
I suoi quadri arrivarono ad essere quotati nel catalogo Bolaffi, ma per Carmelina le quotazioni valevano ben poco, se chi si avvicinava alle sue opere sapeva guadagnarsi la sua simpatia non era cosa rara che Carmelina gli regalasse l’opera.
E’ scomparsa nel 2004 a 84 anni ma le sue vedute naif di Capri continuano a vivere nelle case dei turisti più famosi dell’ isola.
Ilona SCHMIT
Ilona SCHMIT è nata nel 1943 a Goslar in Germania e si è trasferita nella regione di Zeeland nei Paesi Bassi nel 1973 e qui ha iniziato a dipingere, dopo essersi occupata in precedenza di ceramica.
I suoi quadri ama definirli piatti, senza prospettiva e negli anni ha mutato più volte la sua tecnica ma ancora oggi ama dipingere senza prospettiva pur lavorando in color-prospettiva.
Trae ispirazione per i suoi dipinti da ciò che la circonda e nei suoi lavori troviamo spesso : gli alberi dei giardini, bambini, animali e le piccole case tipiche dello Zeeland.
Nel 1973 fu nominata per la Biennale Young Artists in New York e di fatto la sua carriera internazionale prese un avvio inarrestabile.
Molte delle sue opere sono presenti in diverse Gallerie d’arte di Parigi, Chicago, Berlino, Bruxelles, Milano, Zagabria ed Amsterdam.
L’anno scorso ha festeggiato i suoi 40 anni di carriera e si è detta fiduciosa di poter lavorare ancora per i prossimi 40.
Sua figlia Boukie Heddema ha seguito le orme materne ed è un’apprezzata pittrice.
Cesenatico – il presepe della Marineria
Dalla prima domenica di dicembre sino all’Epifania, le barche della Sezione Galleggiante del Museo della Marineria di Cesenatico diventano il palcoscenico del Presepe della Marineria.
Il Presepe è nato nel 1986 da un’originale idea di Guerrino Gardini. ed è opera degli artisti Tinin Mantegazza, Maurizio Bertoni e Mino Savadori.
La prima statua scolpita è stata quella di San Giacomo, patrono di Cesenatico a cui nel corso degli anni se ne sono aggiunte molte altre. Non si tratta solo di statue tradizionali che si vedono nei presepi, ma di scorci ispirati dalla vita della gente comune di un borgo di pescatori, che racconta attraverso di essi, la vita di una città: pescatori, falegnami, burattinai, pescivendola, donna con le piadine, bambini e musicisti.
Insieme alla Sacra Famiglia, e ai tradizionali pastori, si possono vedere chi salpa o rammenda le reti, chi conduce le imbarcazioni.
Le statue sono a grandezza naturale: i volti, le mani, i piedi e tutte le parti esposte sono scolpite in legno di cirmolo, gli abiti realizzati in tela irrigidita dalla cera pennellata a caldo su strutture di legno.
Ogni anno il Presepe si arricchisce di una nuova statua e quindi di un nuovo personaggio; oggi dalle 7 figure con cui si esordì nel 1986 si è giunti ad una cinquantina di statue.
Il colpo d’occhio che si presenta è di grande effetto, reso ancora più suggestivo dalle illuminazioni delle barche che si riflettono sull’acqua del canale, e quando sul fare della sera il Presepe si accende è come si aprisse un sipario su di un scenario del tutto naturale.
Il Presepe della Marineria
si trova a Cesenatico, in via Armellini 18, sulle imbarcazioni storiche ormeggiate sulle acque del Porto Canale Leonardesco ( la banchina del tratto più interno del Porto Canale).
La banchina ospita anche la sede del Museo della Marineria (Sezione a Terra).
Come arrivare:
In auto
(SS16 Rimini-Ravenna, SP8 Cesena-Cesenatico, A14 Bologna-Ancona uscita Cesena). Entrare a Cesenatico centro (sotto il cavalcavia) e parcheggiare in Piazza della Rocca (entrata parcheggio a sinistra prima del passaggio a livello).
In treno
Se arrivate in treno la stazione ferroviaria si trova a 200 m dal Porto Canale di Cesenatico per cui la distanza è facilmente percorribile a piedi. I collegamenti ferroviari della stazione di Cesenatico sono lato nord con la città di Ravenna e lato sud con Rimini.
In barca
Se volete arrivare in barca, siete i benvenuti; se avete una barca d’epoca, potete ormeggiare temporaneamente a fianco delle barche naviganti del museo (avvisando prima): attenzione però agli spazi e al fondale ridotto del Porto Canale di Cesenatico.
Le coordinate dell’ingresso del porto di Cesenatico sono : 44° 12′ 32″ N – 12° 24′ 17″ E
Rotterdam – The Designing 007: Fifty Years of Bond Style
Fino al’8 febbraio 2015 il Museo Kunsthal di Rotterdam ospita la mostra “The Designing 007: Fifty Years of Bond Style” dove oltre 500 fra gadget, costumi, automobili “culto”, storyboard, sceneggiature e oggetti di scena regalano, insieme a numerosi frammenti cinematografici, una fantastica esperienza multimediale dedicata ai cinquant’anni di storia di James Bond.
Il Kunsthal sembra avere come slogan ‘Più ce n’è, meglio è’ visto che ogni anno riesce ad ospitare 25 nuove esposizioni, che coprono tutti i generi di espressione culturale, e non ha paura di essere nuovo, progressista e avventuroso.
C’è spazio per ogni genere di arte: antica, nuova e sperimentale, fotografia, design e qualunque altra cosa si possa immaginare. Proprio come molti altri musei a Rotterdam, il Kunsthal è un’attrazione architettonica in sé.
Rem Koolhaas, l’architetto che lo ha progettato ha scelto una superficie eccezionale di 3300 metri quadri e quindi vi è o spazio sufficiente per cinque esposizioni alla volta.
La mostra dedicata a Bond compre un arco temporale di 50 anni dal Dr. No del 1962 con Sean Connery a Skyfall del 2012 con Daniel Craig.
L’Agente 007 non è risultato essere unicamente un eroe del grande schermo catturando l’immaginazione degli spettatori ma ha lasciato anche un indelebile impatto nel mondo dell’arte, della musica, del fashion, della tecnologia, del lifestyle e del design.
La mostra è realizzata con materiale esclusivo proveniente dagli archivi della EON Productions ed è stata precedentemente presentata a Londra, Toronto,Shanghai e Melbourne.
Venerdì 28 novembre e venerdì 30 gennaio vi saranno due serate Cocktail con apertura della mostra dalle 17 alle 20 mentre il Kunsthal café rimarrà aperto fino alle 22 con musica; il biglietto d’ingresso sarà di 11euro, mentre per i biglietti acquistati dopo le 17 il Kunsthal offrirà una riduzione del 50% sul prezzo del primo cocktail che sarà di 3,50euro anziché 6,95euro.
La mostra attraverso una dozzina di sale a tema vi farà ripercorrere un viaggio lungo 50 anni attraverso 500 indimenticabili oggetti : dall’impeccabile “ white tuxedo “ indossata da Roger Moore in Octopussy (1983), alla Aston Martin DB5 di GoldenEye (1995), al bikini arancione indossato da Halle Barry in La morte può attendere (2002)
Sono disponibili il catalogo illustrato della mostra e la biografia di Ian Fleming.
La mostra è aperta :
dal martedì al sabato dalle 10 alle 17
la domenica e nei festivi dalle 11 alle 17
rimane chiusa il lunedì, il 25 dicembre e l’1 gennaio
Prezzi d’ingresso :
Adulti 11euro
Gruppi min.15 persone 8,50euro
Studenti <27 anni 6euro
Giovani da 6 a 18 anni 2euro
Bambini <6 anni gratis
MAINPORT HOTEL PACKAGE
Mainport Hotel essendo partner ufficiale della mostra su James Bond offre un interessante pacchetto che comprende colazione a buffet, 1 cocktail presso il bar “on the Rocks”, l’uso gratuito della Spa Heaven ubicata all’8° piano e il pernotto in una King-size City XL room per 79euro a notte per persona.
Per informazioni e prenotazioni: http://www.mainporthotel.com
Rotterdam
Una città dai tanti volti: una dinamica città portuale, una moderna città del divertimento, un’elegante città dello shopping e una vivace città degli artisti.
Ma Rotterdam è soprattutto la città olandese dell’architettura per eccellenza, dove l’innovazione ha un ruolo da protagonista e lo skyline cambia di continuo.
Tra i grattacieli di Rotterdam puoi fare di tutto, puoi dedicarti allo shopping, gustare piatti prelibati, visitare numerosi musei e attrazioni in centro e nei dintorni.
I principali musei della città e due dei musei più progressisti dell’Olanda, il Boijmans van Beuningen e il Kunsthal, hanno sede presso il Museumpark di Rotterdam.
In altre parti della città vi sono ulteriori musei e interessanti attrazioni, quali il museo della navigazione (Scheepvaartmuseum), la torre Euromast e la nave ss Rotterdam.
Dall’aeroporto arrivare in centro è facilissimo.
- In auto (Sixt) o in taxi: 10 min.
- Con RandstadRail (stop Meijerplein)+ Airport Shuttle (navetta numero 50): 15 min.
- Con le Airport Shuttle (navette numero 33): 20-25 min.
Intercity direct
Il treno Intercity direct di NS rappresenta il collegamento più rapido tra Amsterdam, Schiphol, Breda e Rotterdam, con due corse ogni ora, dalla mattina presto alla sera tardi.
- Amsterdam – Rotterdam: 41 min.
- Schiphol – Rotterdam: 27 min.
- Breda – Rotterdam: 25 min.
Un consiglio: acquistare la Rotterdam Welcome Card direttamente all’aeroporto.
La Rotterdam Welcome Card offre più del 25% di sconto in oltre 50 tra attrazioni, musei, locali e ristoranti di Rotterdam e l’utilizzo illimitato dei trasporti pubblici urbani (metropolitana, tram e autobus) per 1, 2 o 3 giorni.
Ferrara – 2° edizione di Officina del Vintage
Per tre giorni Ferrara ospiterà presso gli Imbarcaderi del Castello Estense, Officina del Vintage l’esposizione di artigiani e collezionisti di capi e oggetti d’annata a cui faranno da contorno in tutta la città eventi a tema con incontri, spettacoli e concerti.
Nella precedente edizione la manifestazione ha fatto registrare oltre 4000 presenze fatto questo che la pone come punto di riferimento in Italia per gli appassionati del genere che quest’anno troveranno ad attenderli più di trenta espositori selezionati provenienti da ogni parte della penisola che metteranno in mostra : abiti e cappelli, borse, scarpe e gioielli, oggetti di design e locandine pubblicitarie per mantenere vivo il fascino indiscusso dei capi e degli accessori vintage.
Accanto a capi e oggetti d’antan ci saranno anche nuove creazioni artigianali che rivisitano il costume del passato attraverso il presente: abiti, cappelli, occhiali, borse, scarpe, gioielli, oggetti di design, libri, manifesti pubblicitari.
Madrina della manifestazione sarà Marina Suma indimenticabile protagonista della commedia italiana degli anni ottanta in cui si affermò come sex symbol ( chi non ricorda la sua partecipazione nel film Sapore di mare ).
La Suma presenzierà venerdì 21 alle ore 15 all’inaugurazione della mostra al Castello estense di Ferrara, mentre sabato 22 alle ore 17 incontrerà il pubblico negli Imbarcaderi per un viaggio attraverso la sua carriera, dagli esordi cinematografici alla sua recente attività come disegnatrice di gioielli in cartapesta.
La mostra sarà accompagnata da una serie di eventi collaterali molto interessanti tra cui segnaliamo:
VINTAGE HAIR
Dal look aggressivo e ribelle delle flapper girls negli anni Venti allo stile victory rolls degli anni Quaranta, alle chiome voluminose e cotonate degli anni Sessanta l’estetica vintage rivive attraverso acconciature bon ton e trucchi dal sapore retrò; le visitatrici potranno ridefinire la propria immagine, affidandosi alle mani di esperti parrucchieri.
Venerdì 21 novembre, dalle ore 17 alle 19 presso Imbarcaderi del Castello Estense di Ferrara
VINTAGE CLICK
Giacomo Brini (Spaziografia), consentirà ai visitatori di calarsi completamente nell’atmosfera del vintage con un vero e proprio set fotografico nel quale potranno essere protagonisti di originali scatti d’epoca grazie alla presenza in scena di accessori del secolo scorso.
Sabato 22 novembre, dalle ore 15 alle 17 presso Imbarcaderi del Castello Estense di Ferrara
MOSTRA MERCATO DEL VINILE
Officina del Vintage si sdoppia creando uno specifico appuntamento dedicato agli appassionati di dischi in vinile con scambi e acquisti di rarità per collezionisti.
Domenica 23 novembre, dalle ore 15 alle 20 presso Il Molo (Via Vignatagliata 1, Ferrara)
Offerta: 10% di sconto sulle consumazioni a tutti coloro che si presentano con il biglietto di Officina del Vintage.
MOSTRA MERCATO OFFICINA DEL VINTAGE
Imbarcaderi del Castello Estense di Ferrara
Piazza Castello
Venerdì 21 novembre 2014 dalle ore 15 alle 19.30
Sabato 22 e domenica 23 novembre 2014 dalle ore 10 alle 19.30
Ingresso a pagamento: 3euro
Ingresso gratuito per i bambini sotto gli 11 anni.
Credits: Andrea Bighi

