Val Byrne è nato in Irlanda a Dublino nel 1936, ha studiato Arte e Architettura all’University College Dubin (UCD) dove si è laureato in Architettura.
Dopo una breve parentesi lavorativa a Londra Val ritornò a Dublino ed iniziò una collaborazione con un altro architetto.
All’inizio degli anni ’70 ha lavorato in Nigeria, Sudan, Libia e in altri stati dell’Africa.
E’ stato membro del Royal Institute of the Architects of Ireland.
Alla fine degli anni ’80 Val abbandonò l’architettura per dedicarsi a tempo pieno al suo amore per la pittura.
Nella sua pittura Val ha da sempre denotato un particolare interesse per i paesaggi urbani della sua Irlanda soffermandosi spesso a ritrarre scene di piccoli porti e baie disseminati lungo le coste dell’Irlanda.
Le sue opere si trovano in collezioni private o di aziende in tutto il mondo tra cui : Mary McAleese, President of Ireland; Mary Robinson, Former President of Ireland and U.N. Commissioner for Human Rights; Jean Kennedy Smith, former U.S. Ambassador to Ireland.
Le sue opere sono presenti in molte Ambasciate irlandesi in Europa, USA, Africa, Asia.
Nel 2004 ha completato sei grandi quadri per la nuova residenza dell’Ambasciatore d’Irlanda a Canberra in Australia.
Molte sue opere sono presenti in pubblicazioni come: “Bray and North Wicklow” pubblicato nel 2004 e “A Maritime history of Cork” dove sono presenti suoi dipinti per il 75th Anniversary of the Irish Navy.
Val ha una grande passione per la Genealogia, ereditata dal padre, fatto questo che lo ha portato ad essere eletto nel 1992 Capo del Clan O’Byrne e quindi Chairman of The Clan’s of Ireland.
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Halloween Naif
Tali Yalonetzki – Tosya
Tali Yalonetzki è nata nel 1983 in una piccola città dell’Ucraina chiamata Dragovich ma si è trasferita con la sua famiglia all’età di 7 anni e mezzo in Israele, dove attualmente vive a Tel Aviv.
Ha iniziato a dipingere e creare le sue illustrazioni fin da ragazzina e ha portato avanti la sua passione per la pittura e il disegno attraverso i suoi studi alla Bezalel Academy of Art & Design dove si è laureata nel 2009 con un BA in comunicazione visiva ed un master in illustrazione.
Predilige i pastelli ad olio e le matite colorate che le consentono di dipingere in maniera veloce.
Nei suoi dipinti si possono notare due stili completamente differenti, uno prettamente naif piuttosto infantile e con una vena umoristica e l’altro decisamente più realistico dove cattura interessanti momenti di vita di tutti i giorni.
Firma le sue opere con due differenti pseudonimi: quello di Tosya per le opere naif e quello di Tushtush per tutte le altre.
Iwona LIFSCHES
Iwona Lifsches è una pittrice polacca, nata a Varsavia dove ha vissuto fino al 2006, anno in cui si è trasferita a Janderup in Danimarca, dove attualmente vive e lavora.
Per molti anni si è cimentata nel campo dell’arte sperimentando diversi stili, tecniche e mezzi.
Nel periodo di arte figurativa cercava di esplorare il colore, la luce, lo spazio, la composizione nelle scene che portano le gioie della pittura più vicine ad uno spettatore.
Le illustrazioni per i bambini, la sua seconda passione, la stavano portando al mondo delle fiabe e della fantasia, ma al tempo stesso ha notato che ognuno dei suoi quadri contiene molte delle caratteristiche tradizionali della pittura naif: colori vivaci, prospettiva infantile.
Si è così ritrovata catapultata nell’arte naif caratterizzata da una innocenza rinfrescante.
Le sue opere sono presenti in moltissime collezioni private in Europa e in America.
Pagina Facebook : https://www.facebook.com/LifschesArtwork/
Cheryl Bartley
Cheryl è nata in una piccola cittadina rurale del Connecticut in una eccentrica famiglia di artisti francesi.
Ha lavorato per oltre 25 anni come artista grafica in una azienda che produceva carte da parati e stoffe, acquisendo una notevole familiarità con tutti gli aspetti tecnici necessari per la creazione di tali prodotti, fatto questo che l’aiuterà notevolmente nella sua futura attività di pittrice.
Ha una laurea in Psicologia ottenuta presso il Saint Joseph College di West Hartford nella Contea di Hartford nel Connecticut.
Singolare il fatto che abbia ottenuto anche una certificazione in “off shore sailing“- vela d’altura e che abbia navigato spesso e volentieri non solo per divertimento ma anche e soprattutto per migliorare il suo stile pittorico nel rappresentare scene di villaggi marinari attraverso una primitiva prospettiva acquisita navigando al largo della costa.
Dipinge in acrilico su tela o legno e acquerello su carta, le sue opere sono visibili nella sua galleria di Winchester nel Connecticut; inoltre i suoi dipinti e le relative stampe sono presenti in collezioni private e commercializzate in tutto il mondo anche attraverso la messa in vendita di puzzles, cartoline d’auguri e calendari.
Con la sua pittura Cheryl ha creato una “sua storia” rappresentando scene del 17° e 18° secolo che raffigurano la vita di tutti i giorni e paesaggi rurali o marinareschi; le opere originali vengono riprodotte anche come stampe in un numero compreso tra le 50/100 unità, e ogni stampa è firmata, numerata e datata dall’artista stessa che ne cura anche la realizzazione.
Attualmente vive in New England a Highland Lake, Winsted, Connecticut con suo marito Russel Buchner che pur avendo un’attività di consulente è a sua volta un artista conosciuto con il nome di “The Artist Ruse’l”.
Charles M. WYSOCKI, Jr.
Charles M. Wysocki, Jr. ( 16 novembre 1928 – 29 luglio 2002) è stato un pittore americano che nei suoi dipinti ha proposto una versione stilizzata della vita americana del passato, inserendo spesso e volentieri nei suoi quadri delle caratteristiche carrozze trainate da cavalli.
Nacque a Detroit nel Michigan da padre polacco e madre anch’essa di origini polacche ma nata in Kansas.
Quando è mancato abitava a Joshua Tree in California.
Carmelina Alberino – Carmelina di Capri
Carmelina Alberino, da tutti meglio conosciuta come Carmelina di Capri è stata per molti anni un punto di riferimento sull’isola azzurra per gli amanti della pittura naif.
Carmelina si avvicinò alla pittura da adulta e quasi per caso, prendendo in mano per la prima volta pennelli e colori all’età di 37 anni, quando iniziò ad usare i colori che aveva regalato al figlio perché si svagasse durante un periodo di malattia.
La sua prima opera fu ritrarre su una tavoletta di legno il “ Palazzo rosso “ di Marina Grande a Capri, quel palazzo che lei bambina attenta e curiosa aveva visto ritrarre per anni da una schiera di pittori giunti sull’isola.
Tra i suoi estimatori vi fu Giorgio De Chirico che si narra passando per via Pastena notò i quadri di Carmelina e ne rimase piacevolmente colpito.
E’ stata una pittrice molto amata dai suoi estimatori, per le sue pennellate rapide e capaci di ritrarre scorci della sua isola sempre colti dall’alto in una visione panoramica in cui sapeva mescolare al meglio fantasia e realtà.
I suoi quadri arrivarono ad essere quotati nel catalogo Bolaffi, ma per Carmelina le quotazioni valevano ben poco, se chi si avvicinava alle sue opere sapeva guadagnarsi la sua simpatia non era cosa rara che Carmelina gli regalasse l’opera.
E’ scomparsa nel 2004 a 84 anni ma le sue vedute naif di Capri continuano a vivere nelle case dei turisti più famosi dell’ isola.
Ilona SCHMIT
Ilona SCHMIT è nata nel 1943 a Goslar in Germania e si è trasferita nella regione di Zeeland nei Paesi Bassi nel 1973 e qui ha iniziato a dipingere, dopo essersi occupata in precedenza di ceramica.
I suoi quadri ama definirli piatti, senza prospettiva e negli anni ha mutato più volte la sua tecnica ma ancora oggi ama dipingere senza prospettiva pur lavorando in color-prospettiva.
Trae ispirazione per i suoi dipinti da ciò che la circonda e nei suoi lavori troviamo spesso : gli alberi dei giardini, bambini, animali e le piccole case tipiche dello Zeeland.
Nel 1973 fu nominata per la Biennale Young Artists in New York e di fatto la sua carriera internazionale prese un avvio inarrestabile.
Molte delle sue opere sono presenti in diverse Gallerie d’arte di Parigi, Chicago, Berlino, Bruxelles, Milano, Zagabria ed Amsterdam.
L’anno scorso ha festeggiato i suoi 40 anni di carriera e si è detta fiduciosa di poter lavorare ancora per i prossimi 40.
Sua figlia Boukie Heddema ha seguito le orme materne ed è un’apprezzata pittrice.
Rotterdam – The Designing 007: Fifty Years of Bond Style
Fino al’8 febbraio 2015 il Museo Kunsthal di Rotterdam ospita la mostra “The Designing 007: Fifty Years of Bond Style” dove oltre 500 fra gadget, costumi, automobili “culto”, storyboard, sceneggiature e oggetti di scena regalano, insieme a numerosi frammenti cinematografici, una fantastica esperienza multimediale dedicata ai cinquant’anni di storia di James Bond.
Il Kunsthal sembra avere come slogan ‘Più ce n’è, meglio è’ visto che ogni anno riesce ad ospitare 25 nuove esposizioni, che coprono tutti i generi di espressione culturale, e non ha paura di essere nuovo, progressista e avventuroso.
C’è spazio per ogni genere di arte: antica, nuova e sperimentale, fotografia, design e qualunque altra cosa si possa immaginare. Proprio come molti altri musei a Rotterdam, il Kunsthal è un’attrazione architettonica in sé.
Rem Koolhaas, l’architetto che lo ha progettato ha scelto una superficie eccezionale di 3300 metri quadri e quindi vi è o spazio sufficiente per cinque esposizioni alla volta.
La mostra dedicata a Bond compre un arco temporale di 50 anni dal Dr. No del 1962 con Sean Connery a Skyfall del 2012 con Daniel Craig.
L’Agente 007 non è risultato essere unicamente un eroe del grande schermo catturando l’immaginazione degli spettatori ma ha lasciato anche un indelebile impatto nel mondo dell’arte, della musica, del fashion, della tecnologia, del lifestyle e del design.
La mostra è realizzata con materiale esclusivo proveniente dagli archivi della EON Productions ed è stata precedentemente presentata a Londra, Toronto,Shanghai e Melbourne.
Venerdì 28 novembre e venerdì 30 gennaio vi saranno due serate Cocktail con apertura della mostra dalle 17 alle 20 mentre il Kunsthal café rimarrà aperto fino alle 22 con musica; il biglietto d’ingresso sarà di 11euro, mentre per i biglietti acquistati dopo le 17 il Kunsthal offrirà una riduzione del 50% sul prezzo del primo cocktail che sarà di 3,50euro anziché 6,95euro.
La mostra attraverso una dozzina di sale a tema vi farà ripercorrere un viaggio lungo 50 anni attraverso 500 indimenticabili oggetti : dall’impeccabile “ white tuxedo “ indossata da Roger Moore in Octopussy (1983), alla Aston Martin DB5 di GoldenEye (1995), al bikini arancione indossato da Halle Barry in La morte può attendere (2002)
Sono disponibili il catalogo illustrato della mostra e la biografia di Ian Fleming.
La mostra è aperta :
dal martedì al sabato dalle 10 alle 17
la domenica e nei festivi dalle 11 alle 17
rimane chiusa il lunedì, il 25 dicembre e l’1 gennaio
Prezzi d’ingresso :
Adulti 11euro
Gruppi min.15 persone 8,50euro
Studenti <27 anni 6euro
Giovani da 6 a 18 anni 2euro
Bambini <6 anni gratis
MAINPORT HOTEL PACKAGE
Mainport Hotel essendo partner ufficiale della mostra su James Bond offre un interessante pacchetto che comprende colazione a buffet, 1 cocktail presso il bar “on the Rocks”, l’uso gratuito della Spa Heaven ubicata all’8° piano e il pernotto in una King-size City XL room per 79euro a notte per persona.
Per informazioni e prenotazioni: http://www.mainporthotel.com
Rotterdam
Una città dai tanti volti: una dinamica città portuale, una moderna città del divertimento, un’elegante città dello shopping e una vivace città degli artisti.
Ma Rotterdam è soprattutto la città olandese dell’architettura per eccellenza, dove l’innovazione ha un ruolo da protagonista e lo skyline cambia di continuo.
Tra i grattacieli di Rotterdam puoi fare di tutto, puoi dedicarti allo shopping, gustare piatti prelibati, visitare numerosi musei e attrazioni in centro e nei dintorni.
I principali musei della città e due dei musei più progressisti dell’Olanda, il Boijmans van Beuningen e il Kunsthal, hanno sede presso il Museumpark di Rotterdam.
In altre parti della città vi sono ulteriori musei e interessanti attrazioni, quali il museo della navigazione (Scheepvaartmuseum), la torre Euromast e la nave ss Rotterdam.
Dall’aeroporto arrivare in centro è facilissimo.
- In auto (Sixt) o in taxi: 10 min.
- Con RandstadRail (stop Meijerplein)+ Airport Shuttle (navetta numero 50): 15 min.
- Con le Airport Shuttle (navette numero 33): 20-25 min.
Intercity direct
Il treno Intercity direct di NS rappresenta il collegamento più rapido tra Amsterdam, Schiphol, Breda e Rotterdam, con due corse ogni ora, dalla mattina presto alla sera tardi.
- Amsterdam – Rotterdam: 41 min.
- Schiphol – Rotterdam: 27 min.
- Breda – Rotterdam: 25 min.
Un consiglio: acquistare la Rotterdam Welcome Card direttamente all’aeroporto.
La Rotterdam Welcome Card offre più del 25% di sconto in oltre 50 tra attrazioni, musei, locali e ristoranti di Rotterdam e l’utilizzo illimitato dei trasporti pubblici urbani (metropolitana, tram e autobus) per 1, 2 o 3 giorni.
Roma – Mostra retrospettiva Henri Cartier-Bresson
Fino al 25 gennaio 2015 il Museo dell’Ara Pacis a Roma ospita la Mostra retrospettiva “ Henri Cartier-Bresson “ a cura di Clément Chéroux, precedentemente esposta al Centre Pompidou di Parigi.
La grande esposizione, promossa da Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e prodotta da Contrasto e Zètema Progetto Cultura, viene presentata a dieci anni esatti dalla morte di Henri Cartier-Bresson.
Henri Cartier-Bresson (1908 – 2004) è uno dei più grandi fotografi del Ventesimo secolo, dotato di una straordinaria intuizione visiva che gli ha permesso di saper cogliere al volo i momenti più fugaci ma al tempo stesso più significativi di un’intera epoca, diventando di fatto uno dei più grandi testimoni della nostra storia e non a caso viene ricordato come “ l’occhio del secolo “.
La mostra copre il suo intero percorso professionale ed è il frutto di un lavoro certosino svolto dal curatore Clément Chéroux ( storico della fotografia ) nel corso di molti anni di studio nell’archivio di Cartier-Bresson.
Saranno oltre 500 le opere esposte, tra fotografie, disegni, dipinti e documenti; si potranno ammirare tutte le opere che lo hanno reso famoso ma anche molte immagini meno conosciute del grande maestro.
Museo dell’Ara Pacis
Orario Mostra “Henri Cartier-Bresson”
Martedì-mercoledì: 9.00-19.00
Giovedì-domenica: 9.00-22.00
Lunedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima.
Biglietto d’ingresso
Biglietto solo mostra “Henri Cartier-Bresson” (ingresso da Via di Ripetta):
– Intero € 11,00
– Ridotto € 9,00

