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29° Salone Internazionale del Libro di Torino – dal 12 al 16 maggio 2016

Salone-Libro-logo-miniOggi ha preso il via nei padiglioni 1, 2, 3 e 5 di Lingotto Fiere la ventinovesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, un appuntamento da non perdere per gli amanti della lettura.
Da questa edizione parte il nuovo assetto della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura : oltre ai Soci storici (Regione Piemonte, Città di Torino e Torino Metropoli) e al recente ingresso di Miur e Mibact, entra fra i Soci Fondatori anche Intesa Sanpaolo quale importante partner privato.
I quattro padiglioni di Lingotto Fiere (51.000 metri quadri di superficie) ospiteranno: 37 sale convegni e laboratori, più di 1.100 editori (chi con proprio stand, chi all’interno di spazi collettivi e istituzionali), oltre 1200 convegni e dibattiti in programma, più di 500 gli gli operatori internazionali accreditati all’International Book Forum, di cui più di 250 stranieri provenienti da 41 Paesi.
Dal 1988 il Salone Internazionale del Libro di Torino è non solo la più grande libreria italiana del mondo, ma anche un enorme festival culturale capace di richiamare oltre 250.000 visitatori nei cinque giorni di apertura.
Saranno 70 i nuovi espositori che debuttano al Salone; fra loro La Conchiglia di Capri, raffinato libraio-editore di scuola napoletana, molto attivo sul fronte degli incontri fra le culture del Mediterraneo, e i 24 editori indipendenti dell’Incubatore che provengono da tutta Italia e hanno meno di due anni di vita, sarà presente per la prima volta anche l’Istituto Luce.
Dopo Calabria, Veneto e Lazio, la Regione Ospite d’onore nel 2016 è la Puglia, mentre le altre Regioni Italiane presenti con un proprio spazio sono Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta.
La Puglia accoglierà i visitatori già all’esterno del Salone, con il Villaggio Puglia, allestito sul Piazzale antistante il Lingotto, mentre all’interno nello stand del padiglione 3 sarà possibile curiosare tra le librerie dei 37 editori pugliesi presenti.
Il titolo del Salone 2016 è Visioni, e il suo filo conduttore vuole dare spazio alle esperienze di chi ha la capacità di guardare lontano, di darsi e vincere sfide che sembrano impossibili, di lavorare per il futuro attuando progetti forti, basati su una conoscenza vera, ma anche sul patrimonio letterario, artistico e filosofico che costituisce la nostra identità culturale, e dunque nell’indispensabile saldatura tra cultura scientifica e cultura umanistica.
Al centro di questa edizione vi saranno dunque i visionari che, nei rispettivi rami di attività, si sono distinti per la lungimiranza del progetto, le capacità d’innovazione, l’originalità dei metodi operativi, ma anche la sapienza divulgativa e comunicativa.
Vi sono inoltre i progetti speciali che rappresentano un importante elemento dell’identità del Salone e un preciso punto di riferimento per pubblico, editori e operatori specializzati:

Casa CookBook, l’area interamente dedicata alle pubblicazioni enogastronomiche, che da 4 anni coinvolge editori, autori, grandi chef e associazioni con presentazioni, dibattiti e showcooking.
Book to the future, lo spazio interamente dedicato all’editoria del futuro. Per il terzo anno consecutivo ospita 10 startup internazionali che offrono servizi innovativi per la fruizione dei contenuti editoriali.
L’Incubatore, che dal 2007 a oggi ha ospitato oltre 250 case editrici con meno di due anni di vita, molte diventate nel frattempo concrete realtà del panorama editoriale nazionale.
La quarta edizione dello spazio collettivo dedicato all’editoria per ragazzi: le migliori proposte per i più piccoli, dalle favole illustrate ai titoli didattico-educativi, dalle graphic novel ai libri dedicati a chi ha difficoltà cognitive.
Per gli appassionati di lettura nordica, vi segnalo la presenza della casa editrice Iperborea ( queste le coordinate: G84-H83, padiglione 2) che esporrà tutti i classici del catalogo e le ultime novità, tra cui “Assassinio di marzo” di Dan Turéll, “La politica dell’impossibile” di Stig Dagerman, “L’ultimo bicchiere di Klingsor” di Torgny Lindgren in anteprima e “Una moglie giovane e bella” di Tommy Wieringa, che sarà presentato direttamente dall’autore in due diverse occasioni: venerdì 13 alle 17 nell’ambito del Salone OFF (Libreria Trebisonda) e sabato 14 alle 12 al Lingotto (Sala Blu).
Fra le novità più rilevanti di questo Salone il biglietto ridotto che da 9,00 € scende a 8,00 (invariato a 10 € l’intero), e l’introduzione del nuovo biglietto ridotto preserale a soli 5,00 €, valido dopo le ore 18 e per il quale è stata ideata una nuova striscia di eventi e concerti serali con grandi nomi della musica italiana.
Tutti i biglietti possono essere acquistati in prevendita online sul sito web del Salone.

Orari
Giovedì, domenica e lunedì dalle 10 alle 22
Venerdì e sabato dalle 10 alle 23

Per maggiori informazioni e programma dettagliato:
http://www.salonelibro.it/

Cuneo – 7° edizione di Degustibus

degustibus-cuneo-logoPiazza Duccio Galimberti, il salotto buono della città di Cuneo, e una parte di corso Nizza ospiteranno in questo week end del 1° maggio la 7° edizione di Degustibus, una vera e propria “festa dei sapori italiani” in cui gli organizzatori della Associazione Culturale ALL 4U hanno voluto puntare su due aspetti che oggi fanno più che mai tendenza nel mondo dell’enogastronomia: la vendita dei prodotti di eccellenza e lo street food che di strada ne ha fatta veramente tanta dai tempi in cui gli egiziani nel porto di Alessandria friggevano il pesce per venderlo per strada ( avveniva circa 10.000 anni fa).
Proprio lo street food sarà il vero protagonista di questa kermesse gastronomica che vedrà la presentazione di alcune eccellenze gastronomiche nazionali, proposte da alcuni presidi Slow Food di differenti regioni italiane come Piemonte, Toscana, Puglia e Liguria, oltre ad alcuni piatti francesi in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Nizza.
L’obiettivo di Degustibus è quello di creare all’interno di una città un tour turistico- itinerante di prodotti enogastronomici tipici del territorio, in modo di dare la possibilità ai visitatori di assaggiare piatti legati alla cultura e alle tradizioni delle regioni che rappresentano.
Da quest’anno saranno presenti stand turistici per la promozione del territorio, con la partecipazione di 13 Comuni delle vallate del cuneese e ovviamente la Atl.
Nel “Palavino” i visitatori troveranno una selezione dei migliori vini italiani, mentre lungo il percorso degli stand saranno disseminate le birre artigianali dei più qualificati birrifici.
Per chi vorrà fare shopping enogastronomico vi sarà solo l’imbarazzo della scelta tra prodotti tipicamente piemontesi e ancor più strettamente cuneesi (il prosciutto Crudo di Cuneo Dop, i formaggi e tome delle valli, il formaggio Raschera e il Bra tenero, il lardo alle erbe, la battuta di fassone, la salsiccia di Bra e il miele delle vallate occitane) e quelli provenienti dalle altre Regioni italiane presenti (caciocavallo, pecorino sardo, formaggi calabresi, olive ascolane, canederli, strudel, dolci siciliani, ecc.).
Se invece preferite mettere le gambe sotto il tavolo e degustare i piatti che propongono i vari stand gastronomici avrete il vostro bel pensare, perché vi troverete a poter scegliere tra una varietà di piatti che definire da “acquolina in bocca” è dir poco: asado argentino, caciocavallo alla brace, arrosticini, fritto misto, focaccia alla ligure, battuta di fassona, raviolini del plin, favata, la bombetta, ecc.
Se avete le idee chiare in proposito e gusti ben precisi, mi taccio, ma nel caso siate indecisi vi suggerisco due piatti fantastici: la favata pugliese (purea di fave,servita tiepida, accompagnata da catalogna o erbette ripassate in padella, cipolle di tropea, pomodorini e peperoni friarelli) e la famosa “bombetta” cotta nello stand dell’Associazione quelli della Bombetta di Alberobello (un fagottino di capocollo fresco di maiale ripieno di formaggio vaccino “canestrato Pugliese”, prezzemolo, sale e pepe) e servita nel cartoccio insieme a una fetta di pane casereccio.
La kermesse si trasformerà in una grande festa di strada grazie alla presenza di balli occitani, suonatori di strada e gruppi folk che con la loro musica e allegria sapranno trascinare i visitatori dentro un’atmosfera di puro divertimento.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale All 4U con il patrocinio di Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Città di Cuneo, e la collaborazione di Confcommercio, ATL del Cuneese, Camera di Commercio Italiana a Nizza, Comitato Corso Nizza Centro, CNA, Coldiretti, Confartigianato, Slow Food, e i partner Conitours e La Granda.

Per maggiori informazioni:
http://cuneo.degustibus.cuneo.it

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