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Tatiana Barinova and her flowery world that smells of happiness

It is with great pleasure that I introduce you to Kazakh artist Tatiana Barinova, born in a small town in Kazakhstan where she still lives.
Her father was an airline captain and her mother a biology teacher, and in some ways her love of the sky and nature were a defining trait of her youth.
Her mother had wanted to devote herself to drawing and painting, but despite working so hard, she had never managed to pursue this dream.
And so one day, little Tatiana found a beautiful new box of watercolors on a bookshelf, and from that day on, she never left her painting, much to her mother’s delight, who saw in Tatiana the realization of her own secret dream.
Her passion later became her profession, having graduated from the Abai Kazakh National Pedagogical University in Almaty, Faculty of Fine Arts and Drawing, in 1994, and becoming a teacher.
From 1994 to 1996, she taught painting and drawing at the Kostanay Children’s Art School.
Alongside her work as an art teacher, over the years she has increasingly focused on her work as a freelance artist, which is her way of seeing the world.
In her  paintings, she uses oil on linen, a timeless technique that lends depth, longevity, and a touch of classical mastery.
Her style, however, is difficult to define, being a blend of realism, impressionism, and modern art.
With her art, Tatiana aims to delight people’s eyes by conveying a sense of joy.
Her little birds are capable of inspiring not only joy but also tenderness.
And what can we say about her flowery world, from which wafts of intoxicating scents seem to emerge from her canvases?
Her paintings convey more than an image, a space for reflection, serenity, and joy, capable of creating a very strong emotional impact upon viewing.
Tatiana is a member of the Union of Artists of Kazakhstan and her works are currently in the collections of the National Museum of the Republic of Kazakhstan (Astana), the Kasteev State Museum of Fine Arts, art galleries and private collections in Kazakhstan and abroad.
You can find all of Tatiana’s work on her social media pages and request information and quotes via email.

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2000 – Winner of the U. Shukeyev Akim Prize of the Kostanay Region for outstanding achievements in culture and art.
2004 – Solo exhibition: “Return…” (Central Exhibition Hall of the A. Kasteev State Museum of Fine Arts of the Republic of Kazakhstan, Almaty).
2012 – Solo exhibition at the ART SAMAL Gallery (Almaty) with the print project “Fine Arts of Kazakhstan at the Turn of the Century.
2017 – Participation in the international exhibition ARTDALA (EXPO Astana, National Museum of the Republic of Kazakhstan)
2024 – Solo exhibition at the Kulanshi gallery in Astana, capital of Kazakhstan

 

Tatiana Barinova e il suo mondo fiorito che profuma di felicità

Con grande piacere oggi vi presento l’artista kazaka Tatiana Barinova nata in una piccola città del Kazakistan dove tuttora vive.
Suo papà era un capitano di aereo  e la mamma un’insegnante di biologia e in qualche modo l’amore per il cielo e per la natura hanno costituito un tratto distintivo della sua gioventù.
La mamma avrebbe voluto dedicarsi al disegno e alla pittura ma lavorando molto non era mai riuscita a coltivare questo suo sogno.
E così un giorno la piccola Tatiana ha trovato una bellissima scatola nuova di acquerelli su una libreria e da quel giorno non si è mai più separata dalla pittura per la gioia della mamma che vedeva realizzato in Tatiana  il suo sogno, rimasto per lei nel cassetto.
La sua passione è poi diventata anche la sua professione essendosi laureata nel 1994 all’Università pedagogica nazionale kazaka Abai di Almaty, Facoltà di belle arti e disegno e diventando di fatto un insegnante.
Dal 1994 al 1996 ha insegnato pittura e disegno presso la Scuola d’Arte per Bambini di Kostanay.
Accanto al suo lavoro di insegnante d’arte con il passare degli anni ha preso sempre più spazio il suo lavoro di artista freelance che è il suo modo di vedere il mondo.
Nei suoi dipinti utilizza la tecnica dell’olio su lino, una tecnica senza tempo che conferisce profondità, longevità e un tocco di maestria classica; mentre lo stile è difficile da definire, essendo un mix di realismo, impressionismo e arte moderna.
Con la sua arte Tatiana vuole deliziare gli occhi della gente trasmettendo loro un senso di gioia.
I suoi uccellini sono capaci di suscitare non solo gioia ma anche tanta tenerezza.
Che dire poi del suo mondo fiorito dal quale sembrano uscire dalle tele effluvi di profumi inebrianti.
I suoi dipinti trasmettono più che un’immagine uno spazio di riflessione, serenità e gioia capace di creare alla visione un impatto emotivo decisamente molto marcato.
Tatiana è membro dell’Unione degli Artisti del Kazakistan e le sue opere sono attualmente presenti nelle collezioni del Museo Nazionale della Repubblica del Kazakistan (Astana), del Museo Statale di Belle Arti di Kasteev, di gallerie d’arte e collezioni private in Kazakistan e all’estero
Potete trovare tutti i lavori di Tatiana sulle sue pagine social e richiedere informazioni e quotazioni tramite la sua email.

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2000 – Vincitrice del premio Akim della regione di Kostanay U. Shukeyev per i suoi straordinari meriti nel campo della cultura e dell’arte.
2004 – Mostra personale: “Ritorno…” (Sala Espositiva Centrale del Museo Statale di Belle Arti della Repubblica del Kazakistan intitolato ad A. Kasteev, Almaty).
2012 – mostra personale presso la Galleria ART SAMAL (Almaty) con il progetto di stampa “Belle arti del Kazakistan a cavallo del secolo
2017 – partecipazione alla mostra internazionale ARTDALA (EXPO Astana, Museo Nazionale della Repubblica del Kazakistan)
2024 –  mostra personale alla galleria Kulanshi in Astana, capitale del Kazakistan

Tatiana Baritova – Source
Tatiana Baritova – Secret of the Petals
Tatiana Baritova – Bullfinch
Tatiana Baritova – The First Snow

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KUCHING la capitale del Sarawak

statuegattiKuching sorge quasi interamente sulla riva meridionale del Sungai Sarawak ed era infatti chiamata Sarawak fino al XIX secolo, fu Charles Brooke, il secondo rajah bianco, a conferirle nel 1872 la denominazione attuale.
In lingua malese Kuching significa “gatto” e, secondo una delle teorie più attendibili, Kuching fu chiamata come il fiume omonimo, il cui nome, a sua volta, risulta legato ad un albero da frutta diffuso nella zona, il mata kuching, che produce frutti simili, per forma, agli occhi dei gatti, per cui non sorprendetevi se in diverse parti del centro vi capiterà di incontrare enormi statue che riproducono i felinidomestici”.
Kuching è una città piuttosto vasta, di chiara impronta coloniale e con un centro, molto compatto, che vanta differenti edifici di epoca ottocentesca, i sobborghi situati lungo il fiume e i numerosi giardini e parchi ottimamente salvaguardati fanno di Kuching una delle città più interessanti e … più verdi del Sud Est Asiatico.
Se avrete tempo di visitarla, non essendo quindi solo di passaggio, vi consiglio di non perdervi:
Museo del Sarawak
Tra i più bei musei dell’Asia raccoglie collezioni di oggetti etnici e archeologici del Borneo oltre a ceramiche ottomane, vasi cinesi e pezzi d’arredo davvero unici nel loro genere ( ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 9 alle 18 ).
Forte Margherita
Barriera di difesa contro i pirati che venivano dal mare, il forte fu costruito nel 1879 da Charles Brooke, ed intitolato a sua moglie, la Ranee Margaret. Oggi è sede del Police Museum.
Astana
Risalendo il fiume dal Forte si incontra questo edificio che fu la residenza del secondo e del terzo rajah bianco.
Oggi é sede ufficiale del Capo di Stato e pur non essendo più aperto al pubblico, anche dall’esterno è possibile apprezzarne la magnificenza percorrendo la passeggiata lungo fiume, soprattutto di sera quando l’edificio é illuminato.
Court House e Brooke memorial 

Il Palazzo di Giustizia, antica sede del governo dei Brooke, fu aperto nel 1874 ed é tuttora in uso. Di fronte all’edificio svetta la Torre dell’Orologio e un monumento costruito in memoria di Charles Brooke.
Tempio di Tua Pek Kong

E’ il tempio cinese più antico della città: costruito nel 1876, sorge tra Jalan Tunku Abdul Rahman e il Main Bazaar.
Tempio di Hong San

Fu costruito nel 1895 in onore del dio Kuek Seng.
Cat Museum 

L’unico museo al mondo a raccogliere oggetti e notizie curiose sulla vita dei gatti.
Il Mercato della domenica

Si tiene ogni domenica mattina a Jl Satok ed è considerato uno dei migliori di tutto il Sarawak, troverete davvero di tutto in questo mercato: spezie, frutta, pesce fresco, cinghiali e capre macellate e appese insieme a tartarughe, orchidee, uccelli e a tante cianfrusaglie.

COME ARRIVARE A KUCHING
La Malaysia Airlines opera voli giornalieri per Kuching da Kuala Lumpur, Penang, Johor Bahru, Kota Kinabalu e Singapore.
Dall’Italia occorrono 12 ore di volo per raggiungere Kuala Lumpur e 1 ora e 45 minuti per il volo da Kuala Lumpur a Kuching.
COME SPOSTARSI

In auto/autobus
: la strada nazionale che si snoda da Kuching al confine con il Brunei è completamente asfaltata; diversi autobus collegano ogni giorno Kuching con i maggiori centri, Sibu, Bintulu e Miri.
In nave:
imbarcazioni, chiamate express boat, confortevoli e provviste d’aria condizionata, collegano Sibu a Kapit e ad altri centri minori, lungo il Batang Rejang e via mare effettuano servizio tra Kuching e Sibu.